A Busto torna il 25 aprile alternativo degli Antifascisti. Dopo la celebrazione ufficiale

BUSTO ARSIZIO – Stessa piazza, doppia festa. Con la piazza Vittorio Emanuele “soffiata” dai mercatini, Comitato Antifascista e associazioni di sinistra quest’anno si ritrovano per partecipare alla celebrazione ufficiale della città, di fronte al Tempio Civico, per poi animare una sorta di “tempi supplementari” della festa del 25 aprile con la loro iniziativa dedicata alla «liberazione dalle catene di ieri e per la liberazione dalle catene di oggi». Le catene sono quelle di Ilaria Salis nei tribunali ungheresi, ma anche quelle del «bavaglio all’informazione e al dissenso» e quelle dell’«economia capitalistico-finanziaria».

Stessa piazza, ma doppia celebrazione

L’appello per il dopo-celebrazione in via Fratelli d’Italia si pone in continuità con le piazze alternative degli ultimi anni: «Noi antifascisti, associazioni, partiti e singoli cittadini sentiamo la necessità di essere in piazza anche quest’anno a celebrare e rinsaldare questo nostro antifascismo, a manifestare la necessità di spezzare queste catene». Firmato Comitato Antifascista, Adl Varese, Associazione il Quadrifoglio, Rete Antifascista Altomilanese, Rete Studenti Medi Varese, PCI, Rifondazione, Sinistra Italiana e Verdi. E così, in assenza di disponibilità di piazza Vittorio Emanuele, «ci troveremo invece in Via Fratelli d’Italia, portando con noi i colori e le bandiere dell’antifascismo, dove saremo presenti e seguiremo rispettosamente le celebrazioni ufficiali e al loro termine attenderemo in maniera partecipata le 13, quando la nostra iniziativa fatta di canti, pensieri e saluti avrà inizio».

L’appello degli Antifascisti

Per un XXV Aprile che ci affranchi da ogni catena.
Il XXV aprile ricorre anche quest’anno e più che una giornata di commemorazione e di festa ci pare
debba essere una giornata di profonde riflessioni.
Le guerre ci toccano sempre più da vicino e sono sempre più sanguinose.
I rapporti tra le nazioni sono sempre più improntati al conflitto che non alla diplomazia
Il rischio che le tensioni tra gli stati portino ad un crescendo della conflittualità militare è evidente.
Non c’è giorno che non si contino feriti e morti sul lavoro.
Il numero dei suicidi in carcere è impressionante.
Sempre più frequentemente le contestazioni di piazza di studenti e lavoratori trovano una dura ed
immotivata repressione e sempre più stretto il bavaglio all’informazione e al dissenso. È una lunga catena che imprigiona la Costituzione stesse e ne impedisce la realizzazione.
Siamo incatenati alle regole di un’economia capitalistico-finanziaria che pone il profitto e l’interesse
individuale sopra ogni cosa.
È una lunga catena che imprigiona la stessa Costituzione e ne impedisce in troppi punti anche l’applicazione e ne allontana la realizzazione.
Tutte queste catene tolgono ai più il futuro, li trascinano verso un progressivo impoverimento
materiale, sociale, politico e culturale.
Sono, in fondo, le stesse catene con cui Ilaria Salis viene trascinata in tribunale già condannata prima
di essere giudicata, privata ingiustamente della dignità umana.
Sono le catene di una ideologia e di un pensiero totalizzanti e acritici che vorrebbero spingerci in modo miope e banale a scegliere per il “giusto o buono o -più spesso- il forte” di turno o semplicemente per chi è meno peggio.
Proprio per questo noi antifascisti, associazioni, partiti e singoli cittadini sentiamo la necessità di
essere in piazza anche quest’anno a celebrare e rinsaldare questo nostro antifascismo, a manifestare
la necessità di spezzare queste catene!
Seppur non nella solita Piazza Vittorio Emanuele che dal 2018 ci accoglieva e quest’anno in questa ricorrenza diversamente occupata, l’intento è il medesimo di sempre: declinare i valori della Resistenza, della partecipazione e della libertà trasmessici dalla lotta partigiana, nel tempo e nella società in cui viviamo.
Ci troveremo invece in Via Fratelli d’Italia, portando con noi i colori e le bandiere dell’antifascismo,
dove saremo presenti e seguiremo rispettosamente le celebrazioni ufficiali e al loro termine
attenderemo in maniera partecipata le 13.00, quando la nostra iniziativa fatta di canti, pensieri e
saluti avrà inizio.

Adl Varese
Associazione il Quadrifoglio
Comitato Antifascista
Rete Antifascista Altomilanese
Rete Studenti Medi Varese
PCI
Rifondazione
Sinistra Italiana
Verdi

Interveniamo numerosi mostrando quanto l’antifascismo, la partecipazione alla vita sociale e la libertà siano per noi valori importanti.

busto arsizio 25 aprile antifascisti – MALPENSA24