Abbiategrasso, Nai: «Fatto tanto nel primo anno. E la comunità è solida»

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ABBIATEGRASSO – «La nostra comunità negli ultimi anni continua a mantenersi solida, nonostante le difficoltà globali. Non nascondiamo i problemi, ma i numeri lo testimoniano». Così il sindaco di AbbiategrassoCesare Nai, oggi, martedì 23 aprile, nell’illustrare insieme ad alcuni assessori (nella foto, da sinistra: Flavio Lovati, Nai e Roberto Albetti) lo schema del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2023 del Comune, che sarà approvato nella prossima seduta di consiglio comunale. È stata l’occasione per fare inoltre un bilancio sul primo anno completo di amministrazione.

«Si è fatto tanto – ha tirato le somme il primo cittadino – a partire dall’ambito sociale. La cosa forse più significativa è che siamo il comune capofila per realizzare l’azienda consortile per 13 comuni dell’ambito che hanno deciso di aderire: un percorso che si concluderà nei prossimi mesi dopo anni che se ne ragionava e che porterà servizi ancora più efficienti». Quindi, uno sguardo ai conti e ai risultati. «I sospesi a livello di contenziosi sono stati completamente ripianati. Dalla nuova sede dei servizi alla persona nell’ex Tribunale alla ristrutturazione dell’ecocentro, il 2023 è stato un anno importante per l’urbanistica e siamo a buon punto sulla variante al Pgt. Sulle partecipate, Amaga ha visto nuovi comuni soci: Castano Primo, Albairate e Bareggio. E poi abbiamo introdotto turni serali della Polizia locale, che vorremmo continuare a fare. Il tessuto economico è solido e per questo sono fiducioso. “Teniamo” sul piano demografico e dobbiamo preoccuparci di restare attrattivi, dotandoci di servizi e impianti sportivi che mancavano».

“Tiene” l’Irpef. Più risorse per i minori

Quanto ai numeri del rendiconto, per l’assessore ai servizi finanziari Flavio Lovati «la priorità è stata seguire le classi sociali in difficoltà. Abbiamo stanziato 1 milione di euro per investimenti, di cui circa 300.000 dall’avanzo di amministrazione, che è pari a quasi 20 milioni (19.762.000 euro); detratti vincoli e contributi per 5.187.000, risultano accantonati 14.181.913 euro». Un rammarico: «Non riusciamo a implementare l’organico della Polizia locale, come vorremmo».

Dagli oneri di urbanizzazione provengono 757.000 euro. Le spese correnti ammontano a 25.800.000 €, con un avanzo di 80.000 per la parte corrente, pari ad appena lo 0,3%. Sulle entrate, «nonostante le difficoltà del periodo Abbiategrasso sembra “tenere”: dall’addizionale Irpef abbiamo incassato nel 2023 3.999.000 € rispetto ai 3.855.000 dell’anno precedente; dall’Imu, 8.003.000 contro 8.535.000 nel 2022». Tempi di pagamento: l’obiettivo del 2024 è ridurli a 30 giorni; oggi la media ponderata è di 46 giorni, con un tempo medio di ritardo di 8. Il totale dei pagamenti totali è pari a 16.385.000 euro.

Fra i capitoli di spesa, spettacoli ed eventi culturali costano 174.000 euro in più di quanto incassano. Sempre nel 2023 sono stati spesi 3.481.000 € per l’istruzione e altri 3.345.000 per il capitolo sociale, di cui 837.000 per i minori a fronte dei 553.000 del 2022, 449.000 per i disabili, 165.000 per il fondo di solidarietà e 134.000 per il contributo al ricovero degli anziani. Infine, sono stati recuperati quasi 80.000 € da famiglie in debito nei confronti dell’amministrazione, ad esempio per servizi ai minori come la mensa scolastica.

Da Albetti il punto sulle opere pubbliche

All’assessore ai lavori pubblici Roberto Albetti è toccato fare il punto sulle opere. «Manteniamo sempre un atteggiamento costruttivo per sviluppare il bene e il bello della città: di qui l’attenzione alle risorse del Pnrr. Così, oltre a pista ciclabile, campi sportivi, parchi, impermeabilizzazione della copertura dell’asilo nido e cimitero, abbiamo potuto procedere con lavori di efficientamento energetico in scuole elementari, materne e palestre per 4.700.000 euro e per l’illuminazione nel Castello e nella Biblioteca con 130.000 euro nel 2023 e altrettanti nel 2024. Fra le criticità, l’anno scorso abbiamo speso 350.000 euro per l’asfaltatura delle strade, quest’anno penso che saranno altrettanti a causa delle tante piogge dell’inverno». Ultimo tema, il raddoppio della ferrovia: «Per la prima volta – ha sottolineato Albetti – è stato realizzato un progetto esecutivo, ora speriamo che siano trovati i finanziamenti almeno per il primo tratto».

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