Donate otto culle per la rooming in al reparto di Pediatria dell’ospedale di Busto

BUSTO ARSIZIO – Oggi martedì, 26 marzo, la Direzione Generale di Asst Valle Olona insieme al Direttore del Dipartimento Materno Infantile, Dottoressa Simonetta Cherubini, hanno ringraziato ufficialmente l’Amministratore Delegato dell’azienda, Dottoressa Nadia Minini, e il comitato di Direzione aziendale in occasione di un incontro tenutosi presso la Sala della Biblioteca del nosocomio bustese.

Un bisogno istintivo

Un pregiudizio culturale denomina “vizio” o “capriccio” quel bisogno istintivo del neonato di dormire vicino alla mamma, la quale allo stesso tempo beneficia del piacere di stare vicino al proprio bimbo per uno “scambio reciproco di coccole”. Non solo, la vicinanza mamma-neonato durante il sonno (co-sleeping) favorisce l’allattamento al seno e il bonding (il legame), facilita la gestione dei risvegli notturni, influisce positivamente sullo sviluppo psicomotorio del piccolo e rassicura la mamma.

Una coppia dolcissima

«In ruolo di Direttore di Dipartimento Materno infantile di Asst Valle Olona e Direttore dell’u.o.c di Pediatria e Neonatologia del Presidio di Busto Arsizio, desidero esprimere gratitudine all’Azienda Roveda di Parabiago per la donazione dedicata a questo reparto – afferma la Dottoressa Cherubini – Otto culle Matris che regaleranno ore di sonno sereno alle mamme e ai neonati, conciliando le esigenze della dolcissima coppia e agevolando l’assistenza degli operatori sanitari durante il rooming-in, offrendo quel “di più” a supporto di un’assistenza migliore».

Un sostegno per le mamme

«Per me, per noi come azienda presente sul territorio è un privilegio dare sostegno alle mamme a un ospedale che è di grande supporto alle famiglie di tutti noi sono più di 400 persone in Roveda che abitano in questo territorio – spiega Minini – Io credo che questa donazione possa avere un senso per la comunità e per tutti noi. L’idea è nata da una domanda: come possiamo essere utili per la collettività in un momento tanto significativo come quello della nascita? Tante di noi sono mamme, tante di noi hanno vissuto quest’esperienza meravigliosa e da lì è nata l’iniziativa».

Scambio naturale di emozioni

Grazie a queste culle la mamma è serena perché può offrire protezione e allattare agevolmente il proprio figlio, il neonato è tranquillo grazie alla vicinanza costante della mamma e impara ad osservarla, a riconoscerne la voce e le carezze. Il co-sleeping si rivela un beneficio per la diade mamma-neonato, è uno scambio naturale di emozioni che può avvenire condividendo uno spazio durante il sonno, ma ciò non significa condividere il letto, bensì dormire al fianco della mamma “in sicurezza”.

Uno spazio protetto

La culla Matris risponde alla necessità di soddisfare i bisogni della coppia mamma-neonato, poiché può essere affiancata al letto della mamma, garantendo al neonato uno spazio protetto. La “care” del neonato è molto attenta a questi aspetti con l’obiettivo di offrire a mamma e bimbo una situazione di massimo benessere nei primi giorni dall’evento nascita. Una donazione di rilevante importanza non solo in termini materiali, ma significativa dal punto di vista emozionale, perché concentrata a sublimare i primi momenti più belli della vita.

busto donazione culle pediatria – MALPENSA24