VARESE – Dopo la prima serata di concorso che si è tenuta ieri, giovedì 11 aprile, con un cinema Nuovo da sold out oggi l’appuntamento è con la seconda somministrazione cortisonica. I corti in gara stasera provengono da Islanda, Italia, Taiwan, Germania, Macedonia, Indonesia, per un evento che amplia sempre più i propri orizzonti. Tra gli italiani in gara, anche quello realizzato dalla varesina Lucia Bulgheroni. Mentre il concorso internazionale avrà inizio alle 20.45, dalle 23 la rassegna si sposterà ai Magazzini by TuMiTurbi per l’atteso, divertente e scorretto momento di Inferno.
Il progetto “Tra le luci” e la giuria studenti
Negli anni Cortisonici ha organizzato una rete di collaborazioni con altri festival, scuole di cinema e molte realtà internazionali e del territorio. Tra queste è presente anche nell’edizione 2024 la redazione del progetto “Tra le luci”, a cura del corso Servizi culturali e dello spettacolo dell’Einaudi di Varese, con gli studenti che realizzano interviste a registi e organizzatori per tutte le serate di concorso, un progetto reso possibile dalla collaborazione con i docenti dell’istituto. Non solo: i giovani sono protagonisti del festival anche con la giuria studenti creata insieme all’Università dell’Insubria, una commissione internazionale composta da dieci residenti nel Collegio Cattaneo, ingaggiati in un lungo percorso formativo che ha visto coinvolti i professionisti della cooperativa Totem.
“Miracolo a Varese”: come sostenere il festival
Tutti gli eventi del festival, come da ventuno anni a questa parte, hanno portato a un viaggio di risate, sogni, brividi, lacrime e riflessioni profonde, mantenendo l’entrata gratuita per tutti gli appuntamenti. «Vogliamo continuare su questa strada – hanno spiegato gli organizzatori – quest’anno chiediamo a chi vuole di contribuire alla realizzazione del festival e diventare parte del nostro prezioso sostegno, sostenendo il progetto “Miracolo a Varese”, con una donazione, grande o piccola che sia». Per sostenere Cortisonici è possibile fare una donazione online tramite il link https://www.fondazionevaresotto.it/i-progetti/miracolo-a-varese/#dona-ora oppure acquistando i materiali al banchetto all’ingresso. Ecco i filmati in gara questa sera:
- “Far”, di Gunnur Martinsdóttir Schlüter (Islanda, 5’)
Un uccello colpisce la vetrina di un bar e disturba i clienti. Una donna decide di non ignorare il fatto. - “Editing romance”, di Stefano Etter e Giovanni Jannoni (Italia, 10’)
La bizzarra storia di un giovane video editor un po’ matto e un po’ sfortunato, tormentato dai molti film visti nella sua vita. - “Boxes”, di Angela Dimeska (Macedonia, 15’)
Attenzione a non sbagliare con i contenitori per portare il pranzo fuori casa. - “SeMe”, di Lucia Bulgheroni (Italia, 15’)
Oscar è un uomo diviso tra le sue ambizioni politiche e il suo desiderio di paternità. Due obiettivi, apparentemente distanti e inconciliabili, per i quali sembra davvero disposto a tutto. - “Burning”, di Tang Hao (Taiwan, 12’)
Ming-Kai e Ah-Jie sono alla ricerca del proprio posto in un mondo non fatto per loro. Un ritratto di formazione che oscilla tra il coraggio e la paura di perdersi. - “Chokehold”, di Reza Mosadegh (Germania, 7’)
In un supermercato una cassiera solitaria e vittima di bullismo trova accettazione e senso di appartenenza in un club di wrestling clandestino. - “L’age acrobatique”, di Mathieu Barbet (Francia, 15’)
Lucas, tredici anni, partecipa per la prima volta ad un laboratorio acrobatico. In palestra i corpi volano, c’è sempre il rischio di cadere e il cuore batte forte. Un grande salto nell’adolescenza. - “Basri & Salma in a never-ending comedy”, di Khozy Rizal (Indonesia, 15’)
Marito e moglie sposati da anni trascorrono le giornate tra parenti invadenti e l’ossessione di non avere figli propri.