CERRO MAGGIORE – Il fiuto del cane che i Carabinieri avevano con sé non si è fatto ingannare. Anche se avvertiva tanti odori, alcuni particolarmente invitanti, provenienti dalla cucina, Mitch, pastore tedesco di 5 anni (nella foto) formato a Firenze e in servizio al Nucleo cinofili dei Carabinieri di Casatenovo (Lecco) ha puntato dritto a quello per cui è stato addestrato: gli stupefacenti. Fino a trovarli. In questo caso, quasi un etto di “fumo” ben nascosto nel locale, un ristorante di Cerro Maggiore dove ieri pomeriggio, mercoledì 24 aprile, si sono presentati i militari della Compagnia di Legnano agli ordini del maggiore Pietro Laghezza insieme a personale del Nucleo ispettorato del lavoro (Nil) di Milano.
Elevate sanzioni per 77.000 euro
I 93 grammi di hashish celati nel ristorante sono costati al titolare, un 48enne di Parabiago, la denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Non basta. Dai controlli svolti dagli ispettori del Nil nello stesso locale è emerso che 7 dipendenti erano occupati in nero, oltre a violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. In totale, le sanzioni elevate ammontano a ben 77.000 euro.
I Carabinieri hanno quindi controllato 37 veicoli e identificato 54 persone, attività che si è conclusa con la proposta di un foglio di via obbligatorio.
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