La sfida civica di Galimberti a Buguggiate: «Ricostruire il dialogo tra Comune e territorio»

BUGUGGIATECristina Galimberti riprende in mano il filo della sua storia amministrativa e politica e si ricandida a sindaco. Un ritorno dopo una pausa di cinque anni. «In veste rinnovata», dice lei durante la conferenza stampa di presentazione (oggi, lunedì 22 aprile) nella sede dell’associazione Invalbossa situata nella vicina Azzate.

Il ritorno civico di Cristina Galimberti

E per “rinnovata”, Galimberti intende l’estrazione civica della lista chiamata Insieme per Buguggiate e che ha per simbolo un fiore stilizzato con quattro petali, ognuno un colore diverso a richiamare i quattro rioni (Centro, Bergora, Montalbo e Sardegna) che fino a pochi anni fa si contendevano il palio locale.

E la Lega?, perché è la domanda che viene spontanea di fronte al ritorno in campo di Cristina Galimberti, per dieci anni sindaco del Carroccio. «La nostra – spiega Galimberti – è una lista che nasce civica perché fin dall’inizio si è aperta ai cittadini che hanno voglia di impegnarsi per la propria comunità a 360 gradi e non necessariamente con una tessera di partito in tasca. Abbiamo un progetto di paese costruito con il contributo di chi vive e lavora ogni giorno a Buguggiate. Oggi il vero tema è quello di trovare persone che abbiamo voglia e passione di mettere al servizio della crescita del proprio paese». E nella saletta “Colli”, dove c’è stata la presentazione, alcuni candidati presenti, mettono subito le cose in chiaro le cose sul civismo della squadra. Certo, «ognuno porta con sé il proprio percorso, anche politico, ed è evidente che abbiamo una visiona differente sulla Buguggiate del futuro».

Le sfide locali

Galimberti e la sua squadra si pongono obiettivi concreti: «E’ inutile parlare di grandi interventi se poi nel concreto non sono sostenibili socialmente o economicamente. Ci sono però delle priorità su cui vogliamo lavorare indipendentemente dalla situazione che, qualora dovessimo vincere, troveremo».

Più comunicazione e coinvolgimento: «L’amministrazione uscente ha dialogato poco sia dentro il consiglio, sia con i cittadini», dice Galimberti. «Non solo, vogliamo ricostruire tutta una serie di rapporti che sono stati trascurati e che possono essere utili a gestire un settore delicato e sempre più importante come il Sociale. In questi ultimi anni la rete tra amministrazione, parrocchia e associazioni del terzo settore, dal nostro punto di vista, è stata un po’ trascurata o, diciamo, non sfruttata a pieno. Se si dialoga invece, non solo girano le informazioni, ma sulle situazioni più delicate si può intervenire con maggior efficacia».

Un altro punto ritenuto fondamentale è il legame con la propria comunità e il proprio territorio. «Buguggiate – dice il candidato sindaco – non è un paese grande eppure è mancata la condivisione. Oltre al fatto che il Municipio, come servizio al pubblico, è rimasto al periodo del Covid. Una delle nostre priorità sarà quello ampliare le finestre di apertura per i cittadini, magari al sabato per alcuni servizi così aiutare chi lavora».

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