GALLARATE – «Si tratta di tutte quelle giornate normali, che passano senza un motivo e scorrono inesorabili. Mentre tutti gli altri sembrano avere un obiettivo»: nel loro nuovo singolo diffuso ieri, venerdì 12 aprile, gli Allen Paradise parlano della “No!a” «che provi in posti pieni di gente, dove tu invece vorresti uscire da questo grigio».
Un binario imposto da seguire
Come ha spiegato Alessandro Furlanetto, cantante della band, il pezzo, composto l’anno scorso e ispirato ai testi dei Verdena «non intende solo descrivere questa sensazione, ma anche quella di essere controllato, di trovarti su un binario da seguire che sia stato imposto. Quando invece vorresti uscirne e darti da fare a modo tuo, ma non ce la fai». “No!a”, in uscita su Spotify «con l’intenzione di presentare il brano anche in qualche contest», si va ad aggiungere ai singoli già pubblicati dagli Allen Paradise “Until midnight”, “Il puma”, “Psdm”, «e stiamo già registrando il nuovo, che uscirà tra un mese».
L’omaggio a “Tre uomini e una gamba”
Gli Allen Paradise, nome che rimanda al negozio gestito da Aldo, Giovanni e Giacomo nel celebre film “Tre uomini e una gamba”, si dividono tra Gallarate e Busto Arsizio; il gruppo è costituito, oltre che da Furlanetto, da Alessandro Rovelli (chitarra), Riccardo Contini (chitarra), Mattia Brozzi (basso) ed Edoardo Tonetti (batteria). «Suoniamo punk rock in italiano con Fabrizio De André e i Verdena come influenze a livello nazionale mentre per le band estere abbiamo come punti di riferimento Arctic Monkeys, Idles, Sum 41, Green Day e Blink 182».
La nascita della band e i primi live
La nascita del progetto risale a circa un anno e mezzo fa: «A contattarmi è stato Alessandro, amico d’infanzia con cui avevo già fatto parte di altri gruppi come cantante e qualche mese dopo la formazione è stata completata dall’ingresso di Edo. Da gennaio 2023 abbiamo iniziato a scrivere pezzi nostri e, con l’avvicinarsi dell’estate, a registrarli, suonando già in alcune date tra cui Rozzano e Milano. Quindi per me c’è stata la partenza per Hong Kong, dove sono rimasto sei mesi; al mio ritorno a dicembre abbiamo inciso due singoli, con l’intenzione di continuare più seriamente con gli Allen Paradise».