Malnate, la sindaca Bellifemine tenta il bis con tre liste: ci sono anche i 5 Stelle

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Al centro la sindaca uscente Irene Bellifemine durante la serata di presentazione delle liste che la sostengono

MALNATE – Saranno tre le liste a sostegno della ricandidatura di Irene Bellifemine: forze civiche a cui si affianca il Movimento 5 Stelle. La sindaca uscente di Malnate (nel video qui sotto l’intervista) ha presentato ufficialmente la sua corsa per il bis nella serata di ieri, lunedì 25 marzo, presso il comitato elettorale di via Martiri Patrioti.


Tre liste per Irene

Bellifemine punta sul suo gruppo “storico”, a cui si affiancano tanti nuovi ingressi per una coalizione rinnovata verso l’obiettivo di un nuovo mandato da sindaco di Malnate. Oltre al gruppo di Malnate Sostenibile, che da sempre la sostiene, la candidata sindaca è affiancata da una sua lista civica, Irene Bellifemine Sindaco per Malnate, di cui fanno parte nomi noti in città: da Luca Croci, professionista conosciuto nell’ambito della sanità e del sociale, ad Eleonora Centonze, che in questi anni ha partecipato alla consulta culturale. C’è quindi una nuova lista dal nome Malnate in Movimento, che riunisce una realtà storica per la città come Malnate Viva e il gruppo malnatese del Movimento 5 Stelle. «Nuove persone che si stanno spendendo per la città», le ha definite Bellifemine. Raffaele Bernasconi per Malnate Viva e Francesca Bonoldi per i 5 Stelle hanno presentato il proprio impegno a fianco della sindaca, con l’obiettivo di rendere la cittadinanza attiva e partecipe. Presente anche l’eurodeputata pentastellata Maria Angela Danzì. E tra i sostenitori in prima linea della Bellifemine c’è chi alla domanda “Perché avete rotto?” risponde dicendo: «Dovete chiederlo al Pd. Irene Bellifemine a differenza di quello che dicono aggrega: basta guardare la sala piena di questa sera e le tante forze della coalizione».


Galimberti guarda al ballottaggio

Non sono mancati alcuni sindaci che in questi anni hanno condiviso impegni comuni con Irene Bellifemine, come Cristiano Citterio di Vedano Olona. «Ne è un esempio il Peduncolo, che siamo riusciti ad ottenere grazie al grande lavoro di squadra guidato proprio da Irene», ha sottolineato. Quindi il primo cittadino di Bisuschio Giovanni Resteghini, Enrico Bianchi di Luino e Daniele Boldrini di Brezzo di Bedero. C’era anche il sindaco di Varese Davide Galimberti, che aveva presenziato lo scorso 14 marzo anche alla presentazione di Nadia Cannito, che da assessore al fianco di Bellifemine per 5 anni sarà ora avversaria alle urne (col sostegno del Pd). Galimberti ha guardato oltre il primo turno, auspicando che si possa fare fronte comune contro il centrodestra, che sta sciogliendo le riserve sul candidato. «Dobbiamo prometterci reciprocamente che chi andrà al ballottaggio sarà sostenuto da chi al ballottaggio non va, perché il fatto che ci sia questa continuità amministrativa fino all’ultimo giorno è merito di tutta la squadra. Una squadra abituata, al di là del fatto che alle elezioni si va divisi, alla capacità di stare insieme quando i bisogni e le necessità vengono avanti».


Al centro l’ascolto

Quindi la sindaca uscente ha illustrato la sua idea per Malnate. «La nuova squadra è composta da persone che conoscono il territorio e le persone che lo vivono – ha detto – vogliamo mettere al centro l’ascolto e l’attenzione verso i cittadini, per potenziare quello che c’è già e far crescere quello che potrebbe esserci. Vogliamo prenderci cura di Malnate e dei Malnatesi, ancora più di prima». Quindi gli obiettivi da realizzare: dal polo civico, nuova “piazza del sapere” dove fare cultura e trovare uno spazio di espressione per tutti, al centro per la famiglia, al cohousing e housing sociale per gli anziani. «Una città a misura di tutti – ha detto la sindaca – dove le azioni siano sostenibili dal punto di vista sociale, ambientale ed economico». Quindi il messaggio finale: «Noi ci siamo stati, ci siamo e ci vogliamo essere, ci saremo. Noi siamo qui: veramente crediamo nel bene comune e vogliamo prenderci cura della città. Ecco perché vogliamo fare un altro passo per Malnate».

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