Malnate, Gori (PD): «I leader candidati oscurano il dibattito sui temi dell’Europa»

Tinagli, Cannito, Gori e Astuti

MALNATE – «I leader candidati da capolista rischiano poi di oscurare il dibattito sui temi veri da portare in Europa». E ancora: «Il partito dei sindaci? Non esiste. Però è vero che un sindaco o un amministratore locale può essere utile e portare concretezza al parlamento Europeo». E sulla Sanità: «L’Europa è stata “costretta” dal Covid a occuparsi di questo tema e credo che lo debba fare non solo nell’emergenza».

Chi parla è Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, candidato con il PD alle prossime elezioni Europee e questa sera (lunedì 6 maggio) ospite a Malnate in una serata a tema sanità organizzata dal Partito democratico.

Gori ha aperto la serata facendo gli auguri alla candidata del PD Nadia Cannito e poi ha dato vita, insieme all’europarlamentare (e candidata) Irene Tinagli e al consigliere regionale Samuele Astuti a una serata di approfondimento sul tema della Sanità in particolare. Ma prima di concedersi alle domande del giornalista Michele Mancino che ha moderato la serata, ha risposto alla stampa sui temi politici di stretta attualità.

I leader candidati, Schlein compresa, non convincono Gori

Le candidature dei leader da capolista, Elly Schlein compresa, che certamente verranno eletti e che con altrettanta certezza si dimetteranno dal parlamento europeo è una questione che tocca anche il Partito Democratico. E che non convince del tutto il sindaco di Bergamo: «E’ la politica dei tempi nostri legata alle leadership e alle persone – dice – certo il rischio è quello che i grandi nomi poi oscurano il dibattito sui temi dell’Europa e sui candidati che davvero andranno a Bruxelles a lavorare».

Più sindaci in Europa

Se si chiede a Gori se si sente uno dei punti di riferimento del partito dei sindaci, lui risponde che «il partito dei sindaci è un’invenzione e che non è mai esistito». Poi però aggiunge che «all’Europa forse serve la concretezza di un sindaco o di un amministratore locale».

La sanità non deve essere marginale in Europa

«La Sanità è un tema di cui l’Europa non si è mai occupata. Fino al Covid, quando l’ha dovuto fare per affrontare l’emergenza. Ecco – ha aggiunto Gori – io credo che questo tema così importante per i cittadini e per molti Paesi europei che si trovano di fronte al problema della questione anagrafica non può più essere marginale per il parlamento europeo».

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