LONDRA – E’ stato inaugurato a Londra Luton il nuovissimo Centro di Controllo Integrato (ICC) di easyJet per gestire il proprio programma giornaliero di circa 2000 voli. Il nuovo centro integra l’intelligenza artificiale nelle sue pratiche quotidiane, dispone di strumenti che aiutano a prevedere i requisiti dell’equipaggio in attesa e di uno strumento di pianificazione che aiuta a selezionare le migliori opzioni di equipaggio in risposta alle esigenze di ciascuna operazione. Un miglioramento operativo che si riflette su tutto il network di easyjJet a partire dal mercato italiano (16,384 milioni di passeggeri certificati da Enaca nel 2023) e in particolare da Malpensa, prima base continentale per volumi di traffico.
L’ICC di Londra
Nel centro di controllo – attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 – lavorano oltre 250 specialisti per la gestione di più di 340 aeromobili easyJet che ogni giorno trasportano fino a 300.000 clienti in 35 Paesi su più di 1.000 rotte in 155 aeroporti. «Siamo estremamente soddisfatti di aver inaugurato il nostro nuovo centro di controllo operativo in tempo per l’avvio della stagione estiva, fornendo così al nostro team una struttura moderna e su misura da cui gestire fino a 13.000 voli a settimana», spiega Johan Lundgren, CEO di easyJet. Gill Baudot, Director of Network Control di easyJet, aggiunge: «Ogni giorno il mio team è responsabile e ben concentrato sul trasporto in sicurezza di oltre un quarto di milione di passeggeri verso le loro destinazioni, navigando tra le numerose e varie sfide che il trafficato e complesso spazio aereo europeo può comportare».
L’intelligenza artificiale
easyJet fornisce inoltre ai team un nuovo strumento di intelligenza artificiale generativa chiamato Jetstream, che consente loro di accedere istantaneamente a politiche, procedure e informazioni necessarie per la risoluzione di problematiche di natura operativa. Strumento che la compagnia prevede di mettere a disposizione anche degli equipaggi nei prossimi mesi. Questa tecnologia su misura contiene le informazioni di otto manuali operativi supportando l’ICC con una grande quantità di informazioni e rendendo disponibili circa 3.000 pagine di manuali per una quantità di materiali mai vista prima.
L’intelligenza artificiale sta inoltre trasformando la capacità dei passeggeri di volare quando e dove vogliono, dal momento in cui le sue qualità di previsione possono essere utilizzate per liberare oltre un milione di posti in più all’anno. Ogni mese, infatti, laddove l’IA prevede una domanda aggiuntiva di posti sulle rotte più popolari, migliaia di aerei vengono sostituiti, assicurando l’impiego di aeromobili di maggiore capacità, in grado di offrire fino a circa 50 posti in più. Questo va certamente anche a vantaggio dei passeggeri che, con più posti disponibili dove c’è richiesta, possono ottenere posti a prezzi più bassi, volando su aerei che siano il più possibile pieni.
Inoltre, da molti anni ormai easyJet fa uso della manutenzione preventiva per definire quando è necessario sostituire alcune componenti degli aeromobili, evitando così ritardi tecnici. Il risultato? Il 98,7% della flotta sempre disponibile a volare. E non solo: l’intelligenza artificiale aiuta anche a prevedere in anticipo i casi in cui è necessario un equipaggio di riserva, riducendo al minimo i ritardi e i costi di interruzione
Gli aerei easyJet, infine, sono anche dotati di un nuovo software che li aiuta a interagire in tempo reale con il controllo del traffico aereo in tutta Europa. Qui, l’intelligenza artificiale aiuta in particolar modo a individuare con maggiore precisione la posizione degli aeromobili, contribuendo a velocizzare i viaggi e a ridurre le emissioni.