Nuove rotte, meno rumore per 2700 sommesi. Ma le frazioni insorgono 

Malpensa rotte decollo somma

MALPENSA – Gli studi compiuti dai tecnici dicono che saranno 3mila le persone meno esposte dal rumore degli aerei grazie alla sperimentazione delle nuove rotte di decollo di Malpensa in vigore dal prossimo 18 aprile. Di queste, più di 2700 sono sommesi, grazie alla eliminazione della 318 che attraversa Somma Bassa. In compenso, ci sarà un carico maggiore sulle aree con minore densità abitativa, con l’obiettivo di «togliere i sorvoli dai centri abitati ovunque possibile» e «ridurre significativamente la popolazione esposta». Tradotto, un maggiore carico di aerei in partenza dalla pista 35Left si sposta più a ovest. E gli abitanti della frazioni di Maddalena e Coarezza insorgono

Le rassicurazioni 

Si può riassumere così l’assemblea pubblica organizzata ieri sera, 12 aprile, in sala Giovanni Paolo II dall’amministrazione comunale con Enav e Sea tra i relatori. Il sindaco Stefano Bellaria ha respinto le accuse arrivate dalla platea, sottolineando che «la strada da fare è ancora lunga», che «i sindaci hanno a cuore tutti i cittadini, di tutte le frazioni». E ha aggiunto: «E’ proprio per questo che facciamo una sperimentazione. Vogliamo vedere se effettivamente c’è un miglioramento, si possono fare le modifiche che servono e tra sei mesi, se i risultano non sono soddisfacenti, si torna indietro. Nessuno vuole spostare il problema da una parte all’altra: l’obiettivo è ridurre il disagio ovunque». 

I timori delle frazioni 

Chi vive nelle due frazioni di Somma però è tutt’altro che sereno e non capisce perché il principio della equa distribuzione del disagio venga tradotto caricando oltre il 50% dei decolli verso ovest, sopra le loro teste. «Parliamo di oltre 3mila voli a settimana: sarà un inferno», hanno detto Maurizio Fortina e Silverio Colombo del Comitato Vivere Coarezza.
Timori anche da Maddalena per voce del rappresentante di quartiere Claudio Besozzi («Perché non spalmare meglio il traffico invece che caricarlo su una parte meno abitata? La bilancia pende troppo a nostro sfavore») e del componente del cda del Girasole Giancarlo Norcini: «Tutti vogliono le opportunità di Malpensa, tutti si prendano il disagio». In sala anche alcuni cittadini di Golasecca a partire dal sindaco Claudio Ventimiglia. Anche loro contestano il nuovo scenario e l’amministrazione comunale ha già annunciato che sono pronti a contrastarla in ogni modo, anche attraverso iniziative legali.

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