MESENZANA – Si era presentato dalla ex moglie impugnando la mazza da golf. E in un’altra occasione, ma sempre per questioni di soldi, l’aveva minacciata in modo peggiore: «Ti taglio la gola, ti do fuoco». L’uomo, un 40enne nordafricano, è stato condannato per stalking, dal Tribunale di Varese, a due anni di reclusione. E scontata la pena verrà espulso dal territorio italiano.
Accolte le richieste delle parti: il pubblico ministero Lucilla Gagliardi – che aveva chiesto due anni e sei mesi – e il legale di parte civile, l’avvocato Romana Perin, che ha inoltre ottenuto il risarcimento per la sua assistita.
La vicenda
I fatti sono avvenuti a Mesenzana, tra il 2022 e il 2023. La vittima dello stalking si era ridotta a dormire in macchina e a farsi la doccia sul posto di lavoro, ha ricordato l’avvocato Perin prima del verdetto del giudice, inquadrando la vicenda come una storia di ansia e paura: «Non era più libera di portare fuori il cane, e quando andava a prendere la macchina nel suo box temeva di incontrare l’ex marito».
L’arresto e il carcere
L’uomo è in carcere da circa un anno. Le manette erano scattate per la violazione del divieto di avvicinarsi alla ex. I carabinieri in casa dell’uomo avevano trovato diverse taniche di benzina e accendini.
Anche il suo difensore, l’avvocato Lidia Zanetti, si è associato alla richiesta di espulsione, aggiungendo che a proposito dell’insistenza con cui l’uomo aveva manifestato le proprie ragioni – senza aggredire fisicamente la ex – occorre tenere conto «della cultura da cui proviene». In tutti questi mesi di detenzione, ha affermato il legale, l’uomo ha avuto modo di riflettere sulle proprie azioni.