OGGIONA CON SANTO STEFANO – Lo scorso ottobre prendeva il via la demolizione dell’immobile all’incrocio tra le vie Bonicalza e Aldo Moro a Oggiona con Santo Stefano, per rivedere la viabilità e garantire maggior sicurezza. Ma è un progetto che oggi la Lega guarda con occhio critico: «Abbattere l’edificio migliora visibilità, certo. Ma l’area poteva essere sfruttata meglio», dice il segretario di sezione Silvano Sasso. «Inoltre, è rispuntata l’ormai famosa rotondina disegnata. Disorienta».
I parcheggi
Come da progetto, l’abbattimento dell’immobile – fra gli altri interventi previsti – garantisce al privato un’area di 430 metri quadrati che sarà ceduta al Comune, dove verrà realizzato un parcheggio (doveva essere da 13 posteggi inizialmente, poi sono stati dimezzati). Qui interviene il Carroccio: «Si creano dei posteggi in una zona deserta, che non serviranno a nessuno. Al limite, solo a chi abita in quella zona». E aggiunge: «Era un’area che per i parcheggi, in ogni caso, poteva essere sfruttata molto meglio».
Rispunta il rotondino
Non solo, proprio in quell’area tempo fa fece discutere – c’era ancora il centrodestra al governo – la rotonda stampata e adagiata all’incrocio, ironicamente ribattezzata «ombelico del mondo» dall’ex assessore Piero Colombo. Appena insediata, la giunta Ghiringhelli aveva annunciato interventi per rimuoverla, ma ora quel “bollino” torna argomento di discussione. «È rispuntata e crea confusione, soprattutto – prosegue Sasso – considerando che in quel punto passano mezzi pesanti: arrivano e si fermano in mezzo alla strada. Insomma, è ambigua». E precisa: «Poi, in realtà, una rotatoria serve. Ma una vera, non disegnata».
Dal verde alla videosorveglianza
La Lega estende poi le critiche ad altri temi. Come la «disastrosa» cura del verde pubblico, citando la Villa Colombo («Non si sono mai accorti che alle Cascine ci sono i muri marci?») o la Burlera («Una boscaglia»).
Nel mirino anche la videosorveglianza, che è «inesistente: partecipano ai bandi ma alla fine è sempre scarsa». Infine le critiche alle strade: «In alcune vie non hanno ancora sistemato le buche, come in zona industriale. E poi stanno riempiendo il paese di dossi: in via Campo dei Fiori, per esempio l’hanno messo vicino alla curva».
