VARESE – Nadia Cattaneo si è dimessa da presidente dell’Agenzia formativa della Provincia di Varese. Addio fresco fresco, annunciato con una lettera stringatissima (datata oggi, venerdì 28 giugno), che lascia spazio a tutta una serie di fantasie e interpretazioni, in cui in maniera semplice semplice (anche troppo) comunica la propria decisione al presidente della Provincia Marco Magrini.
Fulmine a ciel sereno
Un anno e tre mesi. Tanto è durato il mandato di Nadia Cattaneo alla guida del cda dell’Ente formativo di Villa Recalcati. Un cda che, fin dal momento dell’insediamento aveva destato un po’ di stupore sia per la scelta di tre donne (con Cattaneo sono state nominate consigliere Romana Dell’Erba di Fratelli d’Italia e Ilaria Azzimonti), sia per l’esclusione della Lega rimasta a quel tempo senza rappresentanti nell’ente.
Una scelta, commentò allora il presidente della Provincia Marco Magrini fatta sulla base delle competenze. E in effetti Nadia Cattaneo, docente e dirigente scolastico all’Ite Tosi di Busto per molti anni e dopo il lungo mandato di Benedetto Di Rienzo, può contare su un curriculum davvero importante e di altissimo profilo.
Questo per dire che la lettera inviata al primo piano di Villa Recalcati ha davvero stupito. Ora dire cosa abbia pesato sulla scelta non è facile. E la lettera di dimissioni non aiuta a capire. Forse motivi personali. Non è da escludere. In apparenza, infatti, pare non sia accaduto nulla di recente che potesse far propendere Cattaneo per il passo indietro. A meno che, poiché questo è l’unico accadimento nuovo delle ultime settimane – seppur di routine, se così possiamo dire – le ragioni non si debbano ricercare nella recente nomina del nuovo direttore generale Giuseppe Cavallaro che ha raccolto il testimone da Salvatore D’Arrigo. Ma al momento in via Monte Generoso le bocche sono cucite. Di più.
