Antenne di telefonia mobile a Magenta, «no a strumentalizzazioni politiche»

cimbro antenne raccolta firme

MAGENTA – Cittadini di Magenta si dicono preoccupati per una antenna di telefonia mobile installata nella zona nord della città. E l’amministrazione comunale fa il punto sul tema, legato a quello dell’elettrosmog. «Con quei cittadini direttamente sul posto e poi ricevuti in Comune – hanno spiegato oggi, venerdì 28 giugno, il sindaco Luca Del Gobbo e l’assessore a urbanistica, ambiente ed ecologia Simone Gelli – abbiamo da subito parlato cercando di fare chiarezza, anche alla luce di alcune strumentalizzazioni politiche».

Il Comune sottolinea innanzitutto che l’installazione ad opera di un operatore privato è avvenuta nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti. La pratica ha preso il via nel 2021 e seguendo l’iter necessario ha ottenuto i pareri favorevoli di tutti gli enti competenti, fra cui il Parco del Ticino, Arpa e la Soprintendenza; di conseguenza il Comune ha rilasciato il titolo abilitativo per l’installazione.

Del Gobbo: «Qui in passato regolamento fra i più stringenti»

«L’antenna in questione – evidenziano Del Gobbo e Gelli – non rappresenta alcun pericolo per la salute pubblica, come confermato da Arpa, e non siamo a conoscenza di deprezzamenti degli immobili adiacenti antenne già installate in città, anche in zone centrali».

«Ci tengo a sottolineare – aggiunge il sindaco – che Magenta già dal 2006, durante il mio primo mandato, dispone di un regolamento comunale fra i più stringenti in materia, ma che dopo 18 anni deve adeguarsi alle disposizioni normative di sviluppo tecnologico a livello nazionale, disposizioni che sono più “a maglie larghe”. Addirittura il Tar, con una sentenza risalente al 2013 quando a Magenta governava un’amministrazione di differente parte politica che non si è opposta a tale sentenza, ha bocciato il regolamento Del Gobbo-Maerna del 2006 perché ritenuto troppo restrittivo. Non siamo una amministrazione passiva: l’attenzione già posta nel 2006 dimostra che il tema è per noi delicato e, pur muovendoci nel pieno rispetto della normativa nazionale, all’interno del Piano di governo del territorio con l’assessore Gelli abbiamo intenzione di dare spazio a questo tema, aggiornando il regolamento e chiedendo ad Arpa un monitoraggio ulteriore sulla città».

Gelli: «Dialogo e trasparenza con i cittadini»

«Come amministrazione comunale – conclude l’assessore Gelli – siamo consapevoli delle preoccupazioni che l’installazione dell’antenna ha generato. Ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e trasparente con i cittadini, fornendo, insieme agli uffici comunali competenti, tutte le informazioni necessarie e rispondendo alle domande come abbiamo fatto finora, incontrando ad esempio con regolarità l’associazione cittadina guidata dalla professoressa Battipaglia che si occupa da tanti anni di elettrosmog e anche il gruppo di cittadini della zona nord».

Rilevatore di vene donato all’ospedale di Magenta dalla sezione Alomar di Legnano

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