Arrestato l’inquilino della casa incendiata a Magnago: coltivava stupefacenti

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MAGNAGO – È finito agli arresti l’inquilino dell’appartamento di Magnago dove giovedì scorso si è sviluppato un incendio. Nell’abitazione, un alloggio comunale in via Asilo, sono state infatti trovate alcune piante di stupefacenti che gli sono valse la revoca dell’affidamento in prova ai servizi sociali, disposto dal magistrato in seguito a una condanna nei suoi confronti passata in giudicato.

Intossicato dal fumo anche il vicino

Dopo il levarsi delle fiamme l’inquilino, un operaio di 52 anni, si era allontanato, mentre il fumo provocato dall’incendio aveva intossicato il vicino di casa, che era dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.

Durante l’ispezione dell’appartamento da cui è partito il rogo sono state trovate sotto il lavandino del bagno 6 piantine di marijuana. Di qui la revoca del beneficio e l’ordinanza del giudice per il trasferimento in carcere dell’uomo. Questi, in seguito, si è recato in ospedale accusando a sua volta malori dovuti, a suo dire, al fatto che anche lui ha respirato il fumo prodotto dalle fiamme. Al momento è ancora ricoverato, in stato di arresto.

Incendio all’alba in un appartamento di Magnago. Un uomo intossicato dal fumo

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