ARSAGO SEPRIO – Come sarà l’Arsago Seprio di domani? «Non come quella di oggi. Lasciai un paese ordinato, pulito, al passo coi tempi. Qualcosa è mancato e non è più così: ci sono troppi disagi da affrontare di questi tempi». Claudio Montagnoli vuole riprendersi il paese. Dopo quattro mandati – non consecutivi – in fascia tricolore, l’ex sindaco è sceso di nuovo in campo per le Amministrative alla guida della lista civica Tradizione e Innovazione. Con l’obiettivo di fare la storia: «La voglia di amministrare rimane nel cuore».
Claudio ci riprova
Claudio Montagnoli ci riprova: «Si è perso il contatto con la gente», dice. «L’unione fra l’ente comunale e le persone è fondamentale». E da qui parte il suo nuovo progetto. Fa chiarezza sulle polemiche nate sul tema mutui, nel segno «dell’equilibrio e del risparmio: agisco come farebbe un buon padre di famiglia, vogliamo amministrare nel miglior modo possibile». Tanti i temi affrontati. A partire da Malpensa: «Ho sempre dimostrato di fare il possibile, di non subire l’aeroporto ma di conviverci». Parla quindi delle questioni più attuali, come la sperimentazione delle nuove rotte di decollo («Qualche problema in più ad Arsago lo porta»). Ma anche delle opere legate a un altro grande piano di sviluppo dello scalo della brughiera, ovvero il Masterplan. Chiaramente, concentrandosi sull’intervento della tangenziale di Arsago. Fino agli obiettivi inseriti nella lista delle priorità, che riguardano il Sociale e le scuole. Oltre alle piste ciclabili, al cimitero, all’area sportiva e alla palestra.
