Busto diventa internazionale, Reti entra nel Fintech District

Nella foto Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore Delegato di Reti S.p.A.

BUSTO ARSIZIOReti, tra i principali player italiani nel settore dell’IT Consulting, specializzata nei servizi di System Integration, B Corp e società benefit quotata su Euronext Growth Milan, ha aderito in qualità di Corporate partner al network del Fintech District: la community internazionale di riferimento per l’ecosistema fintech e techfin in Italia e per la diffusione dell’Open Innovation. Grazie alla partnership con il Fintech District, Reti S.p.A. potrà collaborare con le realtà fintech della community in un’ottica di condivisione e scambio costante e reciproco per lo sviluppo di nuove soluzioni basate sull’Open Innovation.

Vocazione per l’innovazione

«Siamo molto orgogliosi di entrare nel Fintech District come Corporate partner dell’ecosistema. Questa nuova collaborazione è una conferma della propensione all’innovazione di Reti e della sua volontà di sviluppare partnership basate sull’apertura e la condivisione», ha affermato Bruno Paneghini, Presidente e Amministratore Delegato di Reti S.p.A. «Con questa iniziativa puntiamo a prestare il nostro contributo allo sviluppo del tessuto imprenditoriale italiano attraverso la promozione dell’open innovation e, quindi, favorendo uno scambio virtuoso di idee, competenze, servizi e buone pratiche che possano andare a beneficio di tutti i soggetti del comparto».

Cos’è il Fintech District

La community del Fintech District comprende a oggi 295 startup e, dalla nascita, ha collaborato con più di 50 Corporate partner e 20 Professional partner, per lo sviluppo dell’ecosistema e di progetti di Open Innovation in un’ottica di condivisione e scambio reciproco.

Fondato nel 2017, il Fintech District agisce come aggregatore di ecosistema con l’obiettivo di creare le migliori condizioni affinché tutti gli stakeholder – fintech, istituzioni finanziarie, aziende corporate, professionisti, regulators e investitori – possano operare in sinergia e trovare opportunità di crescita locale e internazionale. Le realtà che scelgono di aderire hanno in comune la propensione a innovare e la volontà di sviluppare collaborazioni basate sull’apertura e la condivisione. Fintech District, inoltre, alimenta le relazioni con equivalenti Innovation Hub esteri con l’obiettivo di moltiplicare le opportunità di investimento e cooperazione, affermando il proprio ruolo di porta d’accesso e riferimento del mercato italiano.

Il settore fintech, infatti, è uno dei più dinamici comparti del Paese. Secondo i dati di Banca d’Italia, gli investimenti nei progetti fintech per il quinquennio 2021-2025 sono pari a 1,88 miliardi di euro. Mentre, nello stesso periodo, i ricavi attesi ammontano a circa 2,14 miliardi di euro, con un rapporto tra ricavi attesi e costi generati dalle iniziative pari al 78,7 per cento.

Clelia Tosi, Head of Fintech District, ha dichiarato «Siamo particolarmente entusiasti che Reti S.p.A. sia diventato corporate partner del Fintech District arricchendo ulteriormente la nostra community e confermando la vitalità del comparto e dell’ecosistema. Crediamo fortemente nel valore della condivisione e della collaborazione come strumento fondamentale per generare valore e nuove opportunità per tutti, corporate e fintech».

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busto reti Fintech district – MALPENSA24