Busto, studenti in biblioteca anche la sera e la domenica. «Sogno che diventa realtà»

di Sarah Zambon

BUSTO ARSIZIO – Si chiama “Bibliochangers 20-30” il progetto che la Biblioteca “Roggia” e il comune di Busto Arsizio hanno potuto mettere a terra dopo essersi aggiudicati il bando da 150mila euro “Giovani in Biblioteca” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per favorire e sostenere la creazione di nuovi spazi aggregativi per gli studenti, in cui svolgere in automonia non solo lo studio, ma anche attività ludico-creative, educative, culturali e formative per il tempo libero.

Durante la conferenza stampa, presieduta dalla vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli e dal sindaco Emanuele Antonelli, sono stati presentati i partner dell’iniziativa, ovvero l’Università dell’Insubria, l’Università LIUC di Castellanza, e i due enti no profit “Noi del Tosi” e “Amici della Biblioteca Capitolare”.

Novità assoluta per il territorio

«L’estensione degli orari e dei servizi della Biblioteca Civica è un sogno che finalmente si concretizza»,
ha esordito Maffioli «e che arriva in risposta ad un’esigenza più volte manifestata dai giovani utenti:
abbiamo stipulato con loro un patto di fiducia e responsabilità che, dopo gli opportuni interventi strutturali che realizzeremo nell’area antica, permetterà loro di accedere ai locali dedicati (piano terra e primo piano, ad esclusione dell’area bambini) anche in assenza del personale bibliotecario, in particolare tutte le sere dalle 20.00 alle 23.30 e la domenica dalle 9.00 alle 23.30».

Le modalità di accesso

L’accesso negli orari di autogestione sarà consentito solo agli studenti aderenti già “conosciuti”, cioè a coloro che frequentano normalmente la Biblioteca, – saranno circa una quarantina -, che verranno identificati tramite impronta digitale e saranno chiamati a rispettare alcune semplici regole: oltre al divieto di fumo, i ragazzi non potranno far entrare alla “Roggia” persone esterne al progetto e dovranno avere massima cura e rispetto degli spazi e dei materiali che utilizzeranno. Oltre all’installazione del lettore biometrico per le impronte, nell’ala antica verranno sostituite due porte e verrà implementata la videosorveglianza interna, mentre per vigilare durante e dopo la chiusura notturna della Biblioteca sarà ingaggiata un’azienda specializzata.

Attività integrative con i partner del progetto

Saranno molteplici le occasioni di incontro ed approfondimento che verranno realizzate nell’ambito di
“Bibliochangers 20-30”, a partire dal teatro sperimentale, passando per gruppo di lettura, musica,
fotografia, cinema, gaming
, oltre a workshop su temi psicologici, cittadinanza attiva e recupero della
memoria storica locale. In particolare, l’Università dell’Insubria metterà a disposizione le competenze del suo Service Learning per supportare le attività di gruppo, mentre la Biblioteca Rostoni della LIUC presenterà un percorso di Information Literacy, volto ad un uso consapevole dell’informazione di fonte pubblica, propedeutico al successo formativo e lavorativo.
L’associazione “Noi del Tosi” coinvolgerà gli studenti aderenti in attività sperimentali ed interattive di
teatro e cinema, mentre gli “Amici della Biblioteca Capitolare“, oltre a mettere a disposizione un cospicuo e prezioso patrimonio di documenti antichi per la consultazione, organizzeranno laboratori ed altre iniziative, in collaborazione con l’Archivio Fotografico Italiano e il Servizio di Didattica Museale e Territoriale del Comune.

Scambio e prestito di oggetti utili

A completare le tante proposte messe in campo in questo progetto, anche “The Human Library” che,
sull’esempio dell’omonima organizzazione nata in Danimarca, porta le persone a raccontare le proprie
esperienze, trasformandole in “libri viventi” ed una Gaming Zone, con giochi da tavolo, scacchi e
videogame
. Molto interessante anche l’introduzione, nel patrimonio bibliotecario, di oggetti che andranno a formare una “Biblioteca delle Cose” e che potranno essere presi in prestito all’occorrenza, come ad esempio strumenti musicali, attrezzi ed utensili. Verrà istituito anche uno spazio di scambio e riuso di libri, abiti ed altro materiale di interesse.

busto arsizio biblioteca studenti – MALPENSA24