BUSTO ARSIZIO – Trucco dello specchietto, preso truffatore seriale. Indagini chiuse e macchina finita sotto sequestro. Nei guai un 44enne residente in zona, già noto alle forze di polizia e appartenente a una famiglia di professionisti del raggiro. Questa volta, però, l’uomo ci ha rimesso lo “strumento di lavoro”: il Gip del tribunale di Busto Arsizio Anna Giorgetti, su richiesta del pubblico ministero Nadia Calcaterra che ha coordinato le indagini, ha disposto il sequestro della vecchia Punto Abarth utilizzata dal 44enne non solo nell’ultimo colpo ma anche in occasione di altre truffe, così come accertato dagli inquirenti.
Macchina sotto sequestro
I fatti risalgono al primo giugno scorso. Il modus operandi è sempre lo stesso. Il 44enne ha lanciato delle bombolette di vernice contro la macchina di un anziano automobilista dando il via allo show. Con le macchine ferme il truffatore ha spiegato alla vittima di avergli rotto lo specchietto della macchina indicando dei segni di vernice rossa sulla macchina del malcapitato a riprova dell’avvenuto impatto. La tiritera va avanti con la solita proposta di sistemare il danno alla buona senza mettere di mezzo le assicurazioni. Il 44enne chiede all’anziano 150 euro, accontentandosi poi di incassarne “solo” 50 ovvero tutto ciò che l’uomo aveva nel portafoglio. Le manovre del truffatore sono però state notate da un agente della polizia locale di Busto Arsizio libero dal servizio.
Verso il processo
Il quale, insospettitosi, ha raggiunto l’anziano facendosi spiegare l’accaduto. Non solo, accertata la truffa, l’agente ha fatto mente locale riconoscendo il 44enne. Le indagini hanno portato gli inquirenti dritti al professionista del raggiro e alla sua auto, ovvero la Punto utilizzata per ingannare l’anziano oltre ad altre vittime. La procura ora ha chiuso le indagini, il Gip ha disposto il sequestro preventivo della macchina e per il 44enne si profila un processo all’orizzonte.
Truffa dello specchietto sventata grazie al personale della Bper di Olgiate
