Caprara, la mia prima settimana a Busto: “Alla Uyba mi sento a casa”. Aspettando Piva e Sartori

IL 20 GIUGNO IL ROMPETE LE RIGHE, il 10 agosto la RIPRESA

Gianni Caprara (foto LVF - Rubin)

BUSTO ARSIZIO – Buona la prima! Venerdì si è conclusa la prima settimana di lavoro in biancorosso di Gianni Caprara, coach della Uyba edizione 2024/25. Al tecnico di Medicina, in Arena con già otto giocatrici della prossima stagione, abbiamo chiesto un’impressione a caldo dopo i quattro allenamenti svolti con Lualdi e compagne. Il tutto in attesa degli imminenti sviluppi azzurri che potrebbero riportare in viale Gabardi anche Piva e Sartori, incrementando così a dieci il numero delle farfalle a disposizione di Caprara prima del rompete le righe del 20 giugno. E per la ripresa del 10 agosto non è da escludere che la rosa bustocca possa addirittura essere al completo, o quasi: un’eventualità che sarebbe davvero una manna in vista del campionato, agevolando l’ambientamento delle straniere e favorendone l’inserimento nelle dinamiche tattiche di squadra e di gioco.

Volli, volli sempre, fortissimamente volli Busto

“Mi è sempre piaciuto il Palasport di Busto e ora che lo sto vivendo da allenatore della Uyba, sono sempre più convinto della scelta fatta. L’ambiente è positivo, la società presente e l’atmosfera che si respira è stimolante”.

La squadra e l’amalgama

“Avere a disposizione per gli allenamenti già otto giocatrici della prossima stagione, fra cui le due palleggiatrici (Boldini e Scola), le due opposte (Obossa e Frosini) e i due liberi (Pelloni e Morandi), costituisce un’importante base di partenza per fare squadra, per iniziare a conoscerci e per capire come lavorare insieme”.

Disponibilità massima

“Abbiamo svolto pochi allenamenti, ma mi è già piaciuto l’atteggiamento tenuto dalle ragazze: hanno lavorato seriamente e duramente, hanno ascoltato le mie indicazioni cercando di metterle in pratica e mettendosi in discussione. Bene così insomma, con un grazie particolare anche alle giocatrici aggregate (fra cui Maggie Kozuch, oltre a Frigerio, Piacentini, Cantaluppi, Cagnin, Tresoldi – ndr) che ci consentono di allenarci in numero adeguato e al meglio”.

Le amichevoli USA di maggio

“Saranno un ulteriore momento di conoscenza del gruppo e delle giocatrici, importante non soltanto per trarre delle prime indicazioni, ma per valutare le reazioni delle atlete sotto stress o di fronte a possibili problematiche del campo. Del resto le difficoltà, fisiologiche per un gruppo giovane come il nostro con alcuni elementi all’esame A1, faranno parte del nostro percorso di crescita: prima le affronteremo, prima impareremo a superarle”.

I test in programma

Tre le amichevoli programmate nel mese di maggio alla e-Work Arena (ingresso gratuito), sempre alle 18.45. Giovedì 23 maggio le farfalle se la vedranno con le Golden Gophers di Minnesota University (tre volte vincitrici della Big Ten Conference in NCAA Division I, l’ultima nel 2018); martedì 28 maggio appuntamento con le Aggies di Texas University (reduci dal successo nella Big 12 Conference un NCAA Division I del 2023, 29° del palmares); e venerdì 31 maggio sotto con le Lady Volunteers di Tennessee University, vincitrici per 5 volte della Southeastern Conference in NCAA Division I (l’ultimo successo nel 2011). 

La Uyba 2024/25

Palleggiatrici: Jennifer Boldini (1999, cm 187, confermata); Francesca Scola (2001, cm 183, da Cuneo).

Opposto: Josephine Obossa (1999, cm 183, da Casalmaggiore), Giorgia Frosini (2002, cm 189, confermata).

Centrali: Giuditta Lualdi (1995, cm 186, confermata), Benedetta Sartori (2001, cm 187, confermata), Silke Van Avermaet (BEL 1999, cm 192, dal Mulhouse FRA).

Schiacciatrici: Rebecca Piva (2001, cm 186, confermata), Ana Karina Olaya (COL 2002, cm 187, da Opole POL), Laura Kunzler (SUI 1996, cm 189, da Nilüfer Belediyespor).

Libero: Federica Pelloni (2002, cm 172, da Offanengo); Martina Morandi (2002, cm 175, da Lecco).

Allenatore: Gianni Caprara (dal Voluntari – ROM).

Trattative

In entrata:

La schiacciatrice Pleun Van der Plijn (NED, cm 196, da Friso Sneek) e una centrale sempre “straniera”

Caprara Uyba Busto – MALPENSA 24