CARDANO AL CAMPO – Si chiude lì, nella sede di via Cesare Battisti, la campagna elettorale di Lorenzo Aspesi. Dove tutto è iniziato, dove tutto è stato concepito e realizzato finora: nel «covo degli undici tavoli» il candidato sindaco di “Per Cardano” ha concluso – oggi, 5 giugno – la campagna elettorale del centrosinistra, riassumendo i temi fondamentali del suo programma. Tre i pilastri: l’attenzione agli over 65, i giovani, il lavoro.
I bisogni dell’individuo
Alla base della strategia di Aspesi ci sono i «bisogni» di ogni individuo. Da lì parte il ragionamento che punta a «finalizzare i progetti nel dettaglio, trovando soluzioni anche attraverso integrazioni con i partner». Insomma, due mesi di lavoro per 60 ore di confronto tra candidati in lista e sostenitori che hanno portato a una serie di obiettivi da raggiungere. Temi come il verde, l’ambiente, il valore dei parchi e dell’aggregazione sociale – solo per citarne alcuni – già riassunti nelle «quindici pillole» divulgate attraverso locandine e appuntamenti sul territorio. E che oggi sono stati sintetizzati in quelli che sono i settori – anzi, i cluster – più importanti per il candidato sindaco di Per Cardano.
Gli anziani
La fine della campagna elettorale – che sarà chiusa ufficialmente domani con una festa – significa «un nuovo inizio: portare a compimento i nostri progetti». Sempre in scia al concetto «dell’individuo al centro», massima è l’attenzione ai 3200 anziani di Cardano: «Il tema degli over 65 si struttura in base alle esigenze e al livello di autosufficienza di ciascuno». E punta sul «rinforzare assistenza e trasporti». Ma anche sulla possibilità di sfruttare «il centro diurno e l’alloggio protetto», fino alla necessità di avere uno «sportello di riferimento per care-giver».
I giovani
Il secondo settore su cui investire riguarda gli adolescenti: «Sono circa 1500 i giovani che hanno bisogno di strutture adeguate per una socialità a 360 gradi: studiare, fare musica, arte, sport. E godersi il tempo libero», ha detto Aspesi. Come? «Sfruttando il consiglio comunale dei ragazzi, capendo come migliorare il trasporto pubblico, creando una consulta giovanile che dia nuova vita – tra gli altri – all’area feste».
Il lavoro
Infine il terzo cluster, «estremamente importante». Il riferimento va al «bisogno primario del lavoro, una questione che riguarda almeno 3500 cittadini». Occhi puntati su Malpensa, quindi, «fondamentale da questo punto di vista perché offre posti di lavoro: bisogna fare da trait d’union tra domanda e offerta». Tra gli esempi citati per raggiungere un simile risultato, spicca «il Cfp come istituto che crea formazione ad hoc per l’aeroporto».
