CARDANO AL CAMPO – La politica come condivisione, la collettività come la vera protagonista attiva di una comunità. E’questo secondo il nuovo primo cittadino di Cardano al Campo, Lorenzo Aspesi, il più grande insegnamento di Laura Prati, uccisa undici anni fa in Comune. Proprio davanti al municipio che ora porta il suo nome, oggi 2 luglio, si è svolta la commemorazione alla presenza delle autorità civili e militari. Accanto alla famiglia di Prati, anche tanti amministratori del circondario. Nel video il discorso ufficiale di Aspesi:
La cerimonia
Puntuale alle 9.45, l’ora in cui gli spari dell’ex vigile Giuseppe Pegoraro colpirono la sindaca e il suo vice Costantino Iametti, anche quest’anno l’amministrazione comunale ha organizzato la commemorazione di quei tragici fatti che portarono alla morte di Laura Prati venti giorni più tardi in ospedale a Varese. Una donna che ha perso la propria vita nello svolgimento di una funzione istituzionale al servizio della collettività, per la quale si è sempre impegnata rivolgendo la propria attenzione in particolar modo a sostenere l’importanza della legalità, della cultura e delle pari opportunità. «Una paladina dei diritti civili», l’ha definita Greta Mariotto, sindaco del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze, organo istituito in città proprio da Laura Prati.
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