CARDANO AL CAMPO – Le anticipazioni della vigilia sulla composizione della nuova giunta di Cardano al Campo sono state confermate dalla comunicazione ufficiale avvenuta questa sera, 27 giugno, in consiglio comunale dal primo cittadino Lorenzo Aspesi subito dopo il suo giuramento sulla Costituzione. Le sorprese riguardano invece le deleghe, a partire da quelle assegnate al sindaco che tiene a sé le due più importanti: Bilancio e Urbanistica.
Nel suo discorso si è definito «Primus inter pares e sindaco di tutti» con un obiettivo di mandato prioritario: «Ripristinare la socialità». Guarda il video:
La nuova giunta
Paola Torno è la nuova vicesindaco con delega a Persona, Socialità e Cultura, mentre Michela Marchese si occuperà di Organizzazione, Partecipazione e Programma. A Claudio Trevisan sono stati affidati i Lavori pubblici, la Sostenibilità e lo Sviluppo del territorio, ad Andrea Franzioni Crescita, Istruzione e Politiche giovanili. Confermato anche il ricorso a un assessorato esterno che consente a Elena Mazzucchelli di tornare in giunta 5 anni dopo la sua ultima esperienza. Stavolta avrà tre incarichi: Collettività, Attività sportiva e Diritti e politica di genere.
«Sono convinto – ha spiegato a margine della seduta il sindaco Aspesi – di essere riuscito a mettere insieme una forte squadra di lavoro (nella foto qui sotto l’esecutivo cardanese al completo, ndr) in grado di realizzare il programma che è stato proposto ai cittadini di Cardano al Campo durante la campagna elettorale. Un programma nato dai bisogni dei cittadini e costruito anche grazie alle diverse e complementari sensibilità delle persone che compongono il gruppo di maggioranza. Nella composizione della Giunta sono riuscito ad avere disponibili tutte le competenze, le energie e le disponibilità necessarie per essere operativi da subito nel contesto degli innumerevoli progetti che riguardano e riguarderanno la città di Cardano al Campo; di questo ringrazio tutti le consigliere e consiglieri di maggioranza che hanno dato il loro forte contributo».
Dibattito in aula
Come trapelato negli ultimi giorni, la presidenza del consiglio comunale è stata affidata alla più giovane candidata, la 21enne Valentina Ferrati, eletta stasera a scrutinio segreto con i soli voti della maggioranza (l’opposizione ha dirottato i voti su Marco Santoro). A lei il compito di condurre per i prossimi cinque anni i lavori in aula, iniziati subito questa sera con il primo confronto dialettico.
Il primo a prendere la parola è stato il capogruppo di maggioranza Massimo Poliseno: «La nostra lista è composta da persone con idee molto differenti, ma i cardanesi hanno colto la ragione di fondo che ci accomuna: fare il bene della nostra città. Ascolto, trasparenza e partecipazione dovranno essere alla base della nostra azione amministrativa».
Dall’opposizione ha preso la parola Giacomo Iametti (Forza Italia): «I dati dell’astensionismo ci dicono che l’intero consiglio comunale è minoranza: il compito nostro è riavvicinare le persone alle istituzioni». E ancora: «Credo sia importante che prevalgano sempre le idee e mai le ideologie. Dal sindaco mi aspettavo più coraggio: Bilancio e Urbanistica rimangono nelle sue mani, che sono mani sicure e competenti, ma è una scelta che evidenzia la sua preoccupazione a lasciare queste due importanti deleghe alle forze di centrosinistra che lo sostengono».
L’ex assessore all’Istruzione Meri Suriano (Fratelli d’Italia), oggi in opposizione, ha auspicato che il prossimo Diritto allo Studio sarà ancora basato su «principi educativi solidi e non su politiche ideologiche».
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