di Sarah Zambon
CASTELLANZA – A Castellanza, i giovani si esprimono sull’Europa in vista del voto. Nella serata del 31 maggio, in via Vittorio Veneto si è svolto un confronto pubblico sulle principali tematiche di interesse europeo, organizzato dall’associazione culturale Area Giovani, in collaborazione con Azione Cattolica Zona IV e gli oratori castellanzesi, ed intitolato “Giovani e Europa: un futuro da costruire insieme“. L’obiettivo dell’incontro era quello di promuovere la conoscenza delle dinamiche comunitarie e guidare soprattutto i ragazzi verso un voto più consapevole in vista delle elezioni dell’8 e 9 giugno.
Conoscere le sfide presenti e future
A pochi giorni dall’appuntamento con le urne per scegliere i propri rappresentati territoriali al Parlamento Europeo, Area Giovani ha fortemente voluto parlare delle sfide presenti e future dell’Europa, come confermato dal presidente Luca Signorini, rimasto piacevolmente colpito dalle oltre 50 presenze alla serata, tra giovani e meno giovani, a conferma della partecipazione attiva della Comunità cittadina alle diverse iniziative organizzate dall’Associazione da lui presieduta. La vice sindaco reggente Cristina Borroni ha aperto la serata con i saluti istituzionali ed un ringraziamento per l’organizzazione di un evento tanto stimolante e coinvolgente.
Le tematiche affrontate dai relatori
Durante la serata sono stati affrontati diversi temi, tra cui l’European Green Deal e gli obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di CO2 ed altre sostanze inquinanti nell’ambiente, entro il 2050. Il dibattito è stato condotto da Pietro Faldi, Account Executive di App2you, e da Anna Zambon, consigliera comunale di Gallarate, moderati dal giornalista del quotidiano Avvenire, Diego Motta. Faldi, esperto nel settore della sostenibilità, ha evidenziato come sia fondamentale conoscere le ricadute delle azioni europee sul territorio, definendo l’Europa un “faro importante per orientare cittadini ed evoluzione“. Per sviluppare queste tematiche, è intervenuto in collegamento da Bruxelles il dottore di ricerca in Diritto dell’Unione Europea dell’Università di Ferrara, Riccardo Torresan, che ha spiegato la struttura organizzativa dell’UE, la sua funzione e regolamentazione. Il ricercatore ha inoltre trattato la questione del diritto di veto degli Stati membri e il difficile equilibrio tra la dipendenza dell’Europa dalle decisioni di questi ultimi e la possibilità di operare liberamente.
In cerca di “nuove consapevolezze”
Sono stati discussi anche i servizi finanziati a livello europeo, come il Fondo di Sviluppo Regionale e il servizio EURES, che facilita l’orientamento alla mobilità. Anna Zambon, laureata in Scienze Politiche ed attivista di Azione Cattolica, ha infine sottolineato l’importanza della serata a ridosso delle elezioni, come “elemento fondamentale per nuovi ragionamenti e nuove consapevolezze“. Durante l’evento è stato anche organizzato un quiz per coinvolgere maggiormente i giovani presenti e, a conclusione dell’incontro, a tutti coloro che sono intervenuti sono stati consegnati una brochure illustrativa ed un fac-simile della scheda elettorale su cui si dovrà apporre il proprio voto l’8 e 9 giugno 2024, preparati per l’occasione dai ragazzi di Area Giovani.
