Ime Power, non c’è scambio di energia con teleriscaldamento. Arpa precisa

CASTELLANZA – Centrale Ime Power: interviene Arpa per precisare un passaggio nelle dichiarazioni rilasciate dal vicesindaco Cristina Borroni ritenute non del tutto corrette. L’Agenzia regionale, mettendo doverosamente i punti sulle “i”, contribuisce così a fare un po’ di chiarezza sulla questione relativa anche all’atto autorizzativo. Che prevede l’allaccio della centrale alla rete di teleriscaldamento. Allaccio che, è stato appurato, non esserci. È su questo che Arpa ha scritto.

Lo scambio di energia è previsto

Ovvero: da quanto scritto dai tecnici di Arpa lo scambio di energia termica alla rete di teleriscaldamento è previsto. Nella realtà però ciò non avviene e a seguito del sopralluogo di maggio, nella relazione finale questo “stato di assenza della cose” è stato sottolineato da Arpa. E, qualora non si fosse capito l’Agenzia regionale ha proprio puntualizzato la necessità di presentare un cronoprogramma affinché tale allacciamento venga messo in essere.

Riportiamo qui sotto la puntualizzazione di Arpa in maniera integrale.

Nel corso della visita ispettiva condotta presso Ime Power, Arpa ha evidenziato a Provincia di Varese (Autorità competente), che quanto descritto nell’atto autorizzativo (l’atto autorizzativo, composto da varie sezioni, inserisce nella sezione descrittiva   degli impianti esistenti la sezione di scambio termico per l’allaccio al teleriscaldamento)  sulla realizzazione di alcuni impianti di connessione alla rete di teleriscaldamento, in realtà non era stato realizzato. In buona sostanza non risultano realizzate le infrastrutture relative alla sezione di scambio termico per l’allaccio alla rete di teleriscaldamento.

Però, dal momento che questo aspetto , ovvero il solo inserimento nella parte descrittiva dell’atto autorizzativo della presenza della sezione di scambio termico, non recepito come prescrizione nell’atto autorizzativo, non è stato possibile procedere ad una contestazione di inadempimento di prescrizione, con conseguente proposta di diffida all’Autorità competente.

Nonostante ciò, Arpa Lombardia ha comunque evidenziato a Ime Power la necessità di definizione di specifico cronoprogramma per l’utilizzo dell’energia termica anche (l’energia termica è già utilizzata per scopi industriali all’interno del sedime industriale dell’ex Polo Chimico e quindi dovrà anche essere utilizzata per teleriscaldamento) mediante collegamento alla rete di teleriscaldamento urbana esistente, coinvolgendo tutti i soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione dell’opera.

Si auspica quindi il funzionamento in assetto cogenerativo dell’impianto con evidenti benefici in termini di termini di efficienza energetica e conseguentemente ambientale, che però non potrà prescindere dal completo adeguamento alla normativa vigente in termini di emissioni acustiche e monitoraggio in continuo delle emissioni in atmosfera, conclude il dipartimento Como-Varese di Arpa Lombardia.

Castellanza, il PD rompe gli indugi: «Centrale rumorosa. Serve la soluzione»

castellanza ime power arpa – MALPENSA24