Bonvecchio: «Il territorio di Varese deve dare più valore all’Insubria»

Claudio Bonvecchio università insubria

VARESE – Dalla sua nascita, l’Insubria «ha avuto uno straordinario sviluppo: adesso siamo ai livelli delle grandi università». A dirlo è Claudio Bonvecchio,  professore ordinario di Filosofia delle Scienze Sociali, a Varese insieme a Fabrizio Iseni (presidente della Fondazione Iseni y Nervi ed editore di Malpensa24) e al professore Andrea Macchi (direttore generale degli Istituti di ricovero e cura di Lonate Pozzolo). Guarda il video:

Comunicazione e Patria  

«Varese è un’eccellenza nelle discipline umanistiche:  forse il territorio dovrebbe dargli la giusta importanza», è il monito del pluripremiato filosofo, sottolineando in particolare non solo il ruolo della Facoltà di Medicina ma anche il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, che ha superato le duecento matricole all’anno. Ecco perché, secondo Bonvecchio, realtà giornalistiche come Malpensa24 «sono fondamentali per stimolare nel lettore una capacità critica: questo è il futuro di una democrazia di cui l’Italia ha sempre più bisogno». Senza però dimenticare il passato «e chi la Patria l’ha creata»: per questo motivo Bonvecchio ha rimarcato la dimensione sempre più attuale degli Ordini dinastici della Real Casa Savoia che lo scorso sabato si sono riuniti con il Vicariato di Varese.

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