Nasce la Comunità energetica rinnovabile del Luinese: benefici in 14 Comuni

LUINO – Si è costituita ufficialmente la Comunità energetica rinnovabile del Luinese, grazie alla firma del sindaco di Luino Enrico Bianchi e del responsabile Cer dell’Anpci (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) Roberto Gregori. All’atto costitutivo hanno partecipato il consigliere Giuseppe Cutrì e Gianfranco Malagola in rappresentanza del Tavolo per il Clima di Luino.

Modello innovativo

L’obiettivo della Cer è creare un modello energetico innovativo per gestire dal basso la produzione distribuita di energia puntando sulle fonti rinnovabili. La Comunità energetica rinnovabile è un soggetto giuridico no-profit a cui possono aderire volontariamente cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali incluse le amministrazioni comunali, enti di ricerca e formazione, enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale. La finalità è quella di consumare e condividere localmente l’energia elettrica prodotta da impianti a fonte rinnovabile appartenenti ai membri della comunità stessa, con benefici ambientali, economici e sociali per i membri stessi e le aree locali in cui opera la comunità. Inoltre può portare ad una maggiore attenzione e consapevolezza sui consumi per ridurre le dispersioni di energia.

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La firma dell’atto di costituzione della Cer del Luinese

I centri coinvolti

Il Tavolo per il Clima di Luino ha iniziato a studiare le comunità energetiche già dal 2021, anno in cui è stato approvato il decreto legge 199 che recepiva la direttiva sulle energie rinnovabili, e ha inserito la creazione di una Cer del Luinese nel suo piano d’azione presentato nel 2022 a tutte le amministrazioni comunali che hanno firmato la dichiarazione di emergenza climatica. Alla Cer del Luinese possono aderire tutti gli utenti ubicati nella rete elettrica di bassa tensione sotto la cabina primaria di Creva. Un impianto che alimenta oltre al Comune di Luino anche i centri di Maccagno con Pino e Veddasca, Tronzano Lago Maggiore, Agra, Dumenza, Curiglia con Monteviasco, Germignaga, Brezzo di Bedero, Montegrino Valtravaglia, Brissago Valtravaglia, Porto Valtravaglia, Mesenzana, Castelveccana e Cremenaga. Gli utenti che risiedono in tutti questi comuni potranno quindi aderire alla Cer del Luinese. Per informazioni si può scrivere a segretavclima.luino.va@gmail.com.

I benefici

La Cer fornisce diverse tipologie di benefici al territorio.

  • Benefici ambientali: le Cer danno un forte contributo alla produzione e condivisione di energia da fonte rinnovabile, riducendo così le emissioni di gas climalteranti e migliorando l’efficienza della rete elettrica grazie all’autoconsumo di energia
  • Benefici economici: autoconsumando l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico si evita di prelevare energia elettrica dalla rete riducendo così in maniera consistente il costo della bolletta emessa dal proprio venditore. Si può stimare una riduzione pari a circa l’80% del costo della bolletta prima dell’installazione. Inoltre sull’energia condivisa con i membri della Cer, il gestore dei servizi elettrici riconosce una tariffa incentivante e un contributo di valorizzazione per 20 anni. Importante anche il contributo a fondo perso pari al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione di nuovi impianti a fonte rinnovabile collocati nei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti
  • Benefici sociali: le Cer promuovono la partecipazione attiva dei membri della comunità, il contrasto alla povertà energetica e l’innovazione tecnologica.

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