A proposito della sterile polemica avanzata dal Partito Democratico di Busto Arsizio in merito alla convocazione della seduta di Commissione n. 4 “Cultura, Educazione, Tempo Libero, Sport, Problematiche Giovanili” per il giorno 16 maggio, credo sia opportuno chiarire che si è fatto ricorso alla formula della “convocazione urgente” esclusivamente per motivi di comodità e non per una esigenza sostanziale, come farebbe trasparire il comunicato del PD. Ma sarebbe bastato parlarne con i membri espressi dallo stesso Partito Democratico nella Commissione n. 4 per smontare questa tesi. Come presidente della commissione, avrei potuto convocarla nei termini ordinari previsti dal regolamento ma, per una forma doverosa cortesia istituzionale, ho preferito coinvolgere tutti i commissari nella scelta della data e dell’orario più opportuni per consentire a tutti di essere presenti, e solo il ritardo nella risposta di uno dei commissari ha fatto sì che fosse necessario ricorrere alla convocazione d’urgenza per rispettare la data concordata e la scadenza per l’approvazione dei verbali. Se poi qualcuno lamenta le poche convocazioni della commissione stessa, credo che debba innanzitutto assumersi la responsabilità di non aver portato argomenti di discussione all’attenzione della presidenza. I commissari potranno facilmente testimoniare che non è mai stata negata ad alcuno la possibilità di aprire occasioni di discussione e di confronto attraverso la convocazione delle sedute di commissione.
Orazio Tallarida, presidente Commissione n. 4 “Cultura, Educazione, Tempo Libero, Sport, Problematiche Giovanili”
