Dal Dell’Acqua il primo Erasmus+ per l’istruzione degli adulti nel Legnanese

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LEGNANO – Prima esperienza Erasmus+ destinata all’istruzione degli adulti nel Legnanese. La presenterà venerdì prossimo, 14 giugno, alle ore 20.30 a Palazzo Leone da Perego di Legnano (via Gilardelli 10) l’istituto scolastico superiore “Carlo Dell’Acqua” con il patrocinio di Comune di Legnano, Confindustria Alto Milanese e Fondazione comunitaria Ticino Olona.

Nel 2023 le referenti, Paola Meccariello e Barbara Nebuloni, hanno deciso di puntare a questo progetto, finanziato dalla Ue, ottenendo l’accreditamento fino al 2027 per realizzare attività che incoraggino l’aggiornamento del personale all’estero, viaggi educativi individuali e di gruppo per discenti adulti con qualifiche deboli e progetti di cooperazione fra diversi Paesi per innovare i processi, migliorare la preparazione degli educatori e innalzare la qualità dell’offerta formativa.

Borse di studio per lingue e formazione

«Siamo orgogliosi di avere una sezione Erasmus+ dedicata agli adulti per offrire pari opportunità a tutti gli studenti dell’Is Carlo Dell’Acqua – sottolineano le promotrici – e vogliamo con questo evento disseminare il progetto nel nostro territorio». In numeri, il progetto annovera 11 borse di studio per docenti (a Dublino) e 84 borse di studio per studenti (a Dublino e a Vichy); è destinato ai discenti adulti di tutte le classi (Tecnico Economico Afm-Sia-Tur, Tecnologico costruzione ambiente territorio, Liceo artistico grafico e figurativo) che necessitano di migliorare le loro conoscenze nelle diverse lingue straniere e di essere motivati al proseguimento del loro percorso formativo.

“Disseminare” contro la dispersione scolastica

«Riteniamo che tale esperienza possa contrastare in modo incisivo la dispersione scolastica e favorire il raggiungimento degli obiettivi formativi – spiega la curatrice dell’evento Barbara Nebuloni – Sono stati coinvolti quegli studenti meritevoli che dispongono di minori opportunità, affinché possano tutti acquisire una dimensione di cittadino europeo. I docenti partecipanti, preferibilmente di materie non linguistiche, con una forte motivazione a potenziare le proprie competenze in lingua inglese, sono stati selezionati affinché possano spendere le conoscenze acquisite in percorsi e progetti all’insegna dell’interculturalità e sostegno all’apprendimento permanente. Obiettivo del progetto erasmus+ Adu è potenziare le abilità linguistiche degli studenti adulti in lingua inglese e francese, migliorandone l’apprendimento per rafforzare occupabilità e prospettive di carriera.

«Il nostro target studenti è composto da migranti, donne di tutte le età, persone in disagio economico-sociale, ma non solo, come adulti che hanno scelto di intraprendere un non facile percorso di studi finalizzato al conseguimento di un diploma tecnico o liceale. Negli ultimi anni è cresciuto il numero di alunni di nazionalità straniera e non tutti i frequentanti sono stati scolarizzati in Italia».

«Opportunità di crescita culturale e professionale»

L’evento, definito di “disseminazione” e sostenuto dall’assessore alle pari opportunità Ilaria Maffei, vedrà coinvolti enti locali, enti di formazione per gli adulti, fondazioni e associazioni del territorio. Ha come obiettivo condividere questo esempio di buona pratica affinché altre istituzioni scolastiche con percorsi di istruzione per gli adulti possano comprendere la valenza formativa e orientativa di tali iniziative, stimolandoli a candidarsi per ottenere finanziamenti destinati a coprire i costi di viaggio, vitto e alloggio, e seminari/attività durante il soggiorno all’estero e nel contempo arricchire l’offerta formativa.

«Confidiamo – conclude Nebuloni – che questo evento possa inoltre servire per attirare l’attenzione dei cittadini che, per motivi diversi, hanno interrotto il loro percorso di studi, proponendo un’opportunità di crescita culturale e professionale, un laboratorio dove acquisire nuove competenze attraverso una didattica orientativa. Fondamentale sarà la presenza dei rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni locali oltre all’ambasciatrice Erasmus+ Maria Giovanna Colombo».

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