VARESE – In 10 dei 77 comuni che andranno al voto alle prossime amministrative di giugno in provincia di Varese ci sarà un solo candidato sindaco. Nel 13% dei casi dunque la sfida sarà solamente con il quorum (tutte le liste comune per comune nello Speciale Elezioni di Malpensa24). Un fenomeno che si verifica da diverse tornate ormai, soprattutto nei piccoli centri, mentre nel vicino Canton Ticino c’è addirittura un caso di un comune in cui non si è presentato nessuno.
Solo un candidato
Si trovano quasi tutti nell’Alto Varesotto, non lontano proprio dal confine, i comuni in cui la corsa elettorale è ridotta ad un solo partecipante. Il più piccolo è il “bello e blues” Tronzano Lago Maggiore, meno di 300 abitanti e a due passi dal valico di Zenna. Ci sono poi altri centri delle valli come Azzio (743 residenti), Brusimpiano (1177), Caravate (2541), Cuvio (1633) e Porto Valtravaglia (2287). Quindi nei dintorni di Varese si trovano Crosio della Valle (596 abitanti), Lozza (1232), Ranco (1297) e il più popoloso tra i centri con un solo candidato: Casciago, dove su 3588 residenti si è proposto solo il sindaco uscente Mirko Reto.
Sos sindaco cercasi
In tanti altri comuni al voto sono invece solo due i candidati, un altro segnale dello scarso appeal che riveste ormai la figura di sindaco, un tempo molto più ambita. In tanti centri, soprattutto i più piccoli, si è faticato non poco anche nella composizione delle liste dei candidati consiglieri. C’è poi il caso davvero eclatante di Tradate, dove il ballottaggio (previsto per i comuni sopra i 15mila abitanti) non ci sarà, essendo solo due i candidati in corsa già al primo turno. Alle amministrative del 2012, per fare un confronto abbastanza vicino nel tempo, i candidati sindaco erano stati ben sette.
Il caso di Mergoscia
Una disaffezione verso l’impegno amministrativo locale che rischia di aprire scenari ancora più negativi, vista anche la sempre più scarsa partecipazione degli elettori alle urne che si è verificata negli ultimi anni. Nei 10 comuni al voto ci sarà da sconfiggere il quorum per evitare il commissariamento. E proseguendo di questo passo il rischio è che si possa verificare anche nel Varesotto quanto accaduto nella vicina Svizzera. È il caso del piccolo centro di Mergoscia, comune di poco più di 200 abitanti situato all’imbocco della Valle Verzasca. Alle elezioni di aprile, come riporta la Rsi, non si è presentato nessun candidato e il Consiglio di Stato ha così affidato l’amministrazione del paese ad un gerente esterno.
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