Il sindaco di Fagnano: «Solbiatesi state sereni, non vi invaderemo»

Il sindaco di Fagnano Marco Baroffio

FAGNANO OLONA – Cari cittadini di Solbiate, ma soprattutto di Solbiello, la frazione più prossima al confine con Fagnano, potete continuare a dormire sonni tranquilli: il sindaco Marco Baroffio nè vi invaderà, né avanzerà richieste di annessione.

No annessione, ma collaborazione

A rimettere un po’ d’ordine, dopo la provocazione lanciata e ripresa dal settimanale La settimana in un articolo a firma di Matteo Garoni, è proprio  il sindaco di Fagnano Olona Marco Baroffio, ovvero colui che insieme all’assessore ai conti Bascialla avevano rilasciato dichiarazioni che a qualcuno sono persino suonate come gli slogan della propaganda coloniale ai tempi dell’Abissinia.

E invece niente moschetti e nostalgici fez. Baroffio, ospite a Malpensa24 TV, sorride davanti al polverone che si è sollevato. «Niente annessione di Solbiate, ci mancherebbe – spiega – volevo però che si riflettesse sulla questione dei servizi, di alcuni servizi, che invece si possono unire e portare avanti tra Comuni differenti».

Riflettere sul tema

Insomma scherzava?, chiediamo. «Assolutamente no – continua Baroffio – al contrario ho voluto tracciare un percorso che per necessità da qui in poi dovremo portare avanti. Il Comune unico, in questo caso tra Fagnano e Solbiate, se nascerà, richiede molti anni di gestazione. Detto questo però dobbiamo lavorare. Se guardiamo alla Valle Olona abbiamo già una serie di servizi condivisi. Penso all’Azienda di Valle, alle politiche sulla casa e ai servizi sociali e ai piani di zona. Ma si potrebbe fare di più».

L’idea di Simonelli

E qui Baroffio guarda a casa propria. «Ricordo che il sindaco Simonelli stava ragionando su un corpo di polizia locale sovraccomunale. E io dico che anche la materia urbanistica potrebbe essere gestita insieme da più Comuni. Insomma gli spazi di collaborazione non mancano e sono convinto che la strada da percorrere si questa».

“Baroffio – chiediamo – sa che a Solbiate c’è chi ha detto (l’ex sindaco Antonello Colombo) “giù le mani dal nostro paese”. Diciamo insomma, che non l’hanno presa bene la sua proposta. E’ per questo che fa mezza marcia indietro?”.Baroffio risponde: «Mi rendo conto che è stata una bomba, ma per lo meno ha creato uno scossa. Era quello che volevo».

Il voto di metà mandato

Con Baroffio, ormai giunto a metà mandato, poi è stato fatto un bilancio amministrativo. Partendo anche dalle tante critiche che l’opposizione ha diretto al governo del Paese. A partire da un programma che per molti aspetti è rimasto ancora sulla carta. Si veda la questione del recupero del Cinema Apollo. Progetto che potremmo giudicare “spaziale” per l’importanza del progetto (oltre che per il toponimo del cinema) e che richiama anche una farese epica: «Houston abbiamo un problema»: Dove finito l’Apollo?

Anche qui il sindaco ha rintuzzato: «Non è scomparso e personalmente continuo a crederci. Non è facile portare a compimento l’idea, ma prima di dire che sia naufragata aspetterei».

L’intervista integrale

fagnano invasione solbiate – MALPENSA24