Fagnano, “Vivere il carcere, voci da dentro”. Amnistia, clemenza e lavoro

FAGNANO OLONA – «Dalla politica ci aspettiamo risposte chiare che vadano al di là delle solite frasi di circostanza». E’ cristallino il presidente della Camera Penale di Busto Arsizio Samuele Genoni. “Vivere il carcere. Voci da dentro” dalle 17 di oggi, venerdì 28 giugno, ha riunito a Fagnano Olona avvocati, magistrati, ex detenuti e politici. L’appuntamento arriva dopo quello che mercoledì 26 giugno, in piazza San Giovanni a Busto, aveva riunito avvocati e magistrati per fermare i suicidi in carcere. Mercoledì quelli registrati in sei mesi su una popolazione carceraria di circa 62mila persone erano 45. Oggi, due giorni dopo, saliamo a 48: l’ultimo gesto forte da parte di un recluso si è consumato ieri sera.

La Camera Penale

Genoni ha ribadito come il concetto di “buttare la chiave” non solo sia inutile, ma persine irrealizzabile. Riempire le carceri porta solo al sovraffollamento, non risolve altro. E risposte che arrivano senza conoscere davvero la situazione non servono.

Don David Maria Riboldi

«Papa Francesco ha parlato di amnistia – ha detto don David Maria Riboldi, cappellano del carcere di Busto e anima della cooperativa La Valle di Ezechiele, attiva nel reinserimento di ex detenuti nel mondo del lavoro – Io mi faccio umile portavoce del messaggio del Papa. Dire clemenza in Parlamento oggi sembra peggio che dire una bestemmia. La finalità della pena, in Italia, è rieducativa, le carceri non sono luoghi da stipare». E funziona: numeri alla mano. «oi ad oggi abbiamo lavorato al reinserimento di 28 ex detenuti, di questi solo uno è tornato a commettere reati. Il lavoro è la strada, la strada ache per costruire relazioni sane». Per comprendere che c’è un’alternativa. Un mondo diverso.

Un diverso orizzonte

A chi, nella maggior parte dei casi, ha avuto un orizzonte troppo stretto, non ha avuto opportunità, far comprendere che una realtà diversa è possibile è fondamentale. E si torna sempre alla domanda che il presidente Genoni ha posto mercoledì scorso, posto che buttare la chiave non è possibile e nemmeno vincente «Che tipo di persone vogliamo che tornino in società una volta scontata la pena?». Qualcuno che sa che una realtà possibile è diversa oppure chi, abbandonato a se stesso negli anni della detenzione, tornerà inevitabilmente alla sola società che conosce?

I presenti

All’incontro hanno partecipato: il magistrato del tribunale di sorveglianza del tribunale di Varese Benedetta Rossi, Gianpaolo Catanzariti, responsabile Osservatorio Carcere Ucpi, Maria Pitaniello, direttrice del carcere di Busto Arsizio, Alessandro Alfieri (Pd), senatore della Repubblica, Lorenzo Parachini, componente Osservatorio Cracere Ucpi, l’onorevole Chiara Gadda, don David Maria Riboldi, cappellano del carcere di Busto Arsizio, il deputato Andrea Pellicini, Pietro Roncari, garante dei detenuti di Busto Arsizio, il consigliere regionale Emanuele Monti e Stefano Binda, ex custodito (assolto), presidente de La Valle di Ezechiele ODV.

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