FERNO – Quando l’arte va a scuola. Anzi, sulla scuola. Nel piano da 500mila euro che Ferno ha destinato al restyling completo delle elementari Monsignor Bonetta è anche previsto un murales, che verrà realizzato dall’artista Fabrizio Sarti, in arte Sea. Idea nata dalla volontà di unire i lavori di ristrutturazione e riqualificazione della primaria all’esigenza di «lanciare un messaggio ai bambini». Lo dice il sindaco Sarah Foti, che pochi giorni fa ha effettuato un sopralluogo in via Cinque Martiri in occasione della cantierizzazione della struttura. Il tema dell’opera d’arte? Le favole classiche.
L’arte a scuola
Prima di tutto, il desiderio di offrire un angolo che possa stimolare i più piccoli nel loro percorso di crescita. Ideale che è ben rappresentato dall’arte. Ecco perché l’amministrazione comunale ha voluto scommettere su una forma espressiva che oggi va molto di moda, come quella del graffito. «Chiaramente abbiamo pensato di proporre un tema che possa essere adeguato all’ambiente che ospita quotidianamente dei bimbi», racconta il primo cittadino. «La scelta è ricaduta su Fabrizio Sarti, artista molto apprezzato per il suo stile che può essere adattato anche a questo contesto». L’opera racconterà le favole che hanno accompagnato intere generazioni, quelli che sono i classici intramontabili. La scelta, nel dettaglio, spetterà all’artista in concerto con il Comune. Alla base, poi, l’idea di «portare un po’ di colore: le facciate attualmente sono di un grigio scuro, un po’ triste». Ora invece arriva il tocco di vivacità «per dare gioia ai bimbi».
Lavori da 500mila euro
Ma l’intervento non prevede solo la street art dedicata ai bimbi. Rientra infatti in un più ampio progetto che tocca circa i 500mila euro di interventi complessivi, con un contributo statale di 70mila euro. E che «una volta che saranno terminata consegnerà una nuova scuola impacchettata», commenta Foti. Si aggiungono ai lavori già effettuati al piano terra, che ora dovrebbero spostarsi al piano superiore. Non prima però «di avere sistemato le facciate, appunto, e tutto il cappotto». Quindi «proseguiremo in base alle varie esigenze, tra cui sicuramente ci sarà da imbiancare e rifare i serramenti e i bagni». L’obiettivo è «terminare tutto entro la fine dell’estate, così da consegnare una scuola nuova senza alcun disagio».
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