A Filmstudio 90 weekend “Di terra e di cielo” con il soldato Peter e Afrin

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VARESE – Il cineclub Filmstudio 90 ospita nella sua sede di via de Cristoforis a Varese due proiezioni della rassegna “Di terra e di cielo”: si tratta di “Soldato Peter” che nella serata di oggi, venerdì 17 maggio, vedrà presente alle 21 il suo regista Gianfilippo Pedote, e sarà riproposta domenica alle 18.30 mentre ad “Afrin nel mondo sommerso” saranno destinati tre appuntamenti e in particolare il 18 maggio alle 18.30, il 19 alle 21 e il 20 alle 20.30.

Sull’Altopiano d’Asiago oltre le linee nemiche

“Soldato Peter” (Italia, 2023 / 84’), diretto da Pedote e Giliano Carli, è ambientato nel 1918 sull’Altopiano d’Asiago, poco prima che finisca la guerra. Peter Pan è un soldato austro-ungarico che oltrepassa le linee nemiche. Durante il suo percorso non incontra nessuno, solo una pattuglia italiana. Il paesaggio gli fa tornare in mente alcuni nitidi ricordi d’infanzia dove ci sono la madre ed un suo amico morto in guerra.Il suo desiderio è quello di trovare un’isola in mezzo al mare che non esiste nel mondo reale. Si ritrova ad avere allucinazioni con presagi di morte e uno spazio sempre più spoglio dove la guerra sembra ormai lontana, per poi ritornare violentemente con il rumore di spari e bombardamenti, che costringono Peter a tapparsi le orecchie.
L’ospite della serata, Gianfilippo Pedote (Milano, 1952) è produttore, sceneggiatore e regista per il cinema e la televisione. Ha prodotto diversi film e documentari tra cui “Fame chimica” di Bocola & Vari, “Tutto parla di te” e “Un’ora sola ti vorrei” entrambi di Alina Marazzi, il cortometraggio “Anima mundi” di Goffredo Reggio e “Selfie” di Agostino Ferrente (vincitore del premio David di Donatello come miglior documentario). È stato regista di alcuni documentari di argomento sociale e per diversi programmi della Rai. Insieme a Silvano Cavatorta, nel 1980 è stato cofondatore del festival Filmmaker di Milano. Da diversi anni svolge regolarmente attività didattica all’Università Cattolica di Milano e l’Accademia di Belle Arti di Brera. Attualmente è socio della casa di produzione cinematografica Blue Joint Film e di Cdv – Casa delle Visioni.

Una terra resa inagibile dal cambiamento climatico

“Afrin nel mondo sommerso” (Grecia, Germania, Francia, 2023 / 91’), diretto da Angelos Rallis, racconta la storia di Afrin, una bambina originaria della bassa zona costiera del Bangladesh: si dibatte tra le imposizioni di una famiglia allargata che la vuole sposa a dodici anni e le devastanti inondazioni che si succedono in una terra resa inagibile dal cambiamento climatico. L’evento è imperdibile, essendo il film un inedito a Varese: domani, sabato 18 maggio, e domenica la presentazione del film sarà a cura dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia. Lunedì sarà invece introdotto dalla proiezione del documentario Pic – “La roccia che scava la terra” (Italia, 2024 / 16’) di Roberto Cena. Il film, realizzato dal Parco del Campo dei Fiori, viene così descritto: “In questi luoghi di confine, la terra ha dato in passato frutti di pietra che la maestria degli artigiani e degli artisti ha restituito in arte e in architettura. Un viaggio di conoscenza”.
Per accedere alla sala Filmstudio 90 è obbligatorio essere associati a Filmstudio 90 o Arci. La richiesta di tesseramento per nuovi soci deve essere effettuata almeno ventiquattro ore prima dell’inizio della proiezione. Il rinnovo può essere effettuato la sera stessa. Per tutte le informazioni sul tesseramento: https://www.filmstudio90.it/tesseramento/.
Biglietto ridotto per incontro e film 6,50 euro per soci Filmstudio 90 o Arci, ridotto 4 euro per soci under 25: si può acquistare alla biglietteria la sera stessa. Per ulteriori informazioni l’indirizzo a cui scrivere è filmstudio90@filmstudio90.it. Per ulteriore approfondimenti è possibile consultare il sito www.filmstudio90.it o le pagine Filmstudio 90 (Facebook) e Filmstudio_90 (Instagram).

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