BUSTO ARSIZIO – «Dal PD una polemica sterile. Stabilire l’urgenza di una commissione spetta al presidente, non a loro. E il PUMS per ora è solo una bozza su cui i tecnici sono ancora al lavoro». Taglia corto Luca Folegani, capogruppo di Fratelli d’Italia e presidente della commissione lavori pubblici, motivo del contendere per la convocazione ad un mese dalla richiesta avanzata “con urgenza” dal Partito Democratico.
Il caso
Se il presidente della commissione 4 (cultura, educazione, sport) Orazio Tallarida aveva chiarito la questione della convocazione urgente per domani, 16 maggio, per la sola approvazione dei verbali in scadenza, ora è il suo collega Folegani, che guida per la maggioranza la commissione 3 (lavori pubblici e viabilità), a intervenire per rintuzzare le pesanti accuse del gruppo PD di «mancanza di confronto democratico» in seguito alla richiesta di “convocazione urgente” della commissione per trattare della bozza del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, fissata solo dopo un mese, il prossimo 11 giugno.
La risposta di Folegani
«Stabilire l’urgenza di una convocazione spetta al presidente di commissione e io non l’ho ritenuta urgente – chiarisce il “Fratello” Luca Folegani in risposta ai Dem – perché la tematica è in divenire e i tecnici ci stanno ancora lavorando, così ho ritenuto opportuno posticipare la discussione a quando le cose saranno più chiare». E in effetti sul PUMS, dopo la bocciatura della prima bozza da parte della maggioranza, la partita è ancora aperta. «Il PUMS di fatto non esiste ancora, si sta costruendo piano piano, quello che c’è oggi è solo una bozza – sottolinea Folegani – su questo tema non mancheranno le occasioni per confrontarsi. Ma a tempo debito».
