GALLARATE – Bando Green & Smart, secondo step: dopo il piano delle luci d’artista, Gallarate cambia volto con il progetto che porterà nuovo verde per le vie del centro. Un piano da circa 230mila euro che prevede la posa di nuove piante, aiuole e fioriere. Ma anche alberi che possono diventare un punto di riferimento dell’arredo urbano. Dettagli che sono stati condivisi questa sera – 3 luglio – in Commissione Lavori Pubblici.
Il progetto green
Il progetto rientra nel più ampio intervento “Il Salotto Green&Smart” finanziato da Regione Lombardia con i bandi per la valorizzazione del Distretto del commercio. Ora tocca al piano green che per ora è nella fase dello studio di prefattibilità. «Abbiamo deciso di suddividere le risorse in diversi punti della città», ha spiegato il vicesindaco Rocco Longobardi, delegato alle Attività Produttive, a margine della Commissione. Nello specifico: piazza Libertà, via Manzoni, piazza Ponti, piazza Guenzati e largo Camussi. In generale è prevista la piantumazione di 18 piante, oltre alla realizzazione di due nuove aiuole. Ma anche l’inserimento (in via Manzoni) di «un albero esemplare», ovvero un Platanus Acerifolia. «È molto longevo e facilmente mantenibile. E diventerà un elemento decorativo della piazzetta».
Di più, con il nuovo progetto verranno eliminati circa 30 vasoni che attualmente sono dislocati per le vie del centro. «Ringraziamo anche l’associazione dei commercianti per il lavoro svolto in sinergia», ha detto. Ora l’obiettivo è «partire entro la fine dell’anno».
Le vie coinvolte
I dettagli li ha presentati in aula l’agronoma Elisabetta Branca. Un lavoro che concilia «sviluppo e disponibilità di buon materiale», ricordando che «i dettagli poi verranno affrontati in fase di progetto esecutivo». Sempre via Manzoni – dall’incrocio con via Verdi – si prosegue «con un’opera che sia in continuità con l’intervento già effettuato in corso Italia». Saranno installati circa 5 o 6 stalli costituiti da griglie in ghisa lamellare a protezione degli alberi. Che avranno una chioma piramidale.
Piazza Libertà invece «ha l’obiettivo di essere un punto di aggregazione accogliente». Sono previsti 12 elementi arborei «che non interferiranno con la visibilità degli edifici – ha spiegato la professionista – e permetteranno l’accesso alle attività commerciali». Ci saranno alberi allevati con «chioma a forma di ombrellone – ha poi aggiunto Longobardi – per creare un’area più riparata dal sole ai margini dell’area. E saranno piantati in stalli a raso pavimento. Il loro posizionamento sarà definito dopo aver esaminato i dati del georadar».
Si passa poi in piazza Ponti, dove saranno posate fioriere modulari – presumibilmente in corten – alti circa 100 centimetri da terra. Saranno aderenti alla pavimentazione. Infine, in largo Camussi si prevedono «bordature sagomate – sempre in corten – che saranno separate da una striscia di ciottoli. Le altezze delle balze saranno rispettivamente di 50 e 30 centimetri, per una superficie totale di circa 40 metri quadrati». Il verde sarà creato con Balon di Buxus sempervirens o Ilex Crenata Convexa di vari diametri.
Luci d’artista. Ma non solo
Oltre al progetto green, questa sera in Commissione è stato riassunto il già annunciato piano dedicato alle luci artistiche. Lo ha fatto Baratta, il professionista esperto di illuminazione e riqualificazione urbana che – con uno stanziamento di 225mila euro – valorizzerà il centro. Un vero e proprio viaggio nel tempo, che attraverso i fari di sei colori diversi porterà a rivivere gli angoli nascosti, le antiche vie e i quartieri della città. Secondo quanto emerso in aula, il progetto è alla fase esecutiva e potrebbe già partire a settembre.
Sei colori per viaggiare nella Gallarate che fu. Ecco il progetto delle luci artistiche
