Zambon (Pd Gallarate). «Mi dimetto. Contro l’arroganza del sindaco Cassani»

Gallarate anna zambon dimissioni

GALLARATE – «Ragazzina». «Boldriniana». «Carola Rackete in salsa gallaratese». E’ stato proprio l’ultimo epiteto della serie, pronunciato dal sindaco di Gallarate Andrea Cassani durante la sua consueta diretta Instagram del lunedì, a convincere Anna Zambon (Pd) a rassegnare le dimissioni da consigliere comunale dopo otto anni di attività in aula e dopo essere stata tra le più votate alle ultime Amministrative del 2021. 

Gallarate anna zambon dimissioni

Non è una resa 

Le dimissioni, annunciate questa sera 4 luglio sotto Palazzo Broletto, sono un gesto concreto «contro l’arroganza e la prepotenza di un sindaco che ci invita spesso a tacere, un sindaco per cui vale una sola regola: o con lui o contro di lui». Zambon aggiunge: «Lo faccio non soltanto per me, ma per tutti i gallaratesi che in questi anni sono stati bannati dai social, derisi, insultati. Sono molto arrabbiata ma anche molto convinta. Lascio come consigliere comunale ma resto segretaria del Pd, con un impegno ancora più deciso per costruire una città diversa. Le cose devono cambiare». Guarda il video:

E’ora di dire basta  

Il gesto plateale di Zambon ha raccolto la solidarietà dei colleghi d’aula. «Ho voluto io Anna nel gruppo quando aveva solo 19 anni», ha detto commossa Margherita Silvestrini. «La sua non è una resa, ma un impegno ancora maggiore da segretaria del nostro partito per costruire una vera alternativa». A fargli eco il capogruppo Giovanni Pignataro: «Noi rimaniamo in trincea contro questa violenza verbale che è diventata insopportabile. Tutti i cittadini dovrebbero alzare la testa contro gli atteggiamenti di chi vorrebbe cacciare dal suo regno chi non la pensa come lui. Gallarate deve dire basta, Gallarate dirà basta». Presenti in conferenza stampa anche l’intero gruppo del Pd,  Cesare Coppe (Cèv), Michele Bisaccia (Ls) e Massimo Gnocchi (Ocg). Che ha dichiarato: «Il clima che si respira è assolutamente inconcepibile».
A margine, Pignataro ha voluto rispondere al sindaco anche sul caso murales: «Mi vuole querelare e poi mi dà del Biden, ovvero del vecchio rincoglionito? Comunque mi denunci pure che mi diverto: lo hanno scritto i giornali che i carabinieri uscirono a fare un sopralluogo dopo la sua segnalazione». 

Gallarate anna zambon dimissioni

Murales “abusivi”, il sindaco di Gallarate: «Dal Pd accuse farneticanti»

Gallarate anna zambon dimissioni – MALPENSA24