GALLARATE – Sala giunta piena oggi, 6 giugno. Gli Amici del Maga, i vertici del museo, gli esponenti del Premio Città di Gallarate non sono voluti mancare per la presentazione di Mario Lainati come nuovo presidente della struttura di via De Magri. Una dimostrazione visiva che il suo nome è una scelta voluta e condivisa da tutto il mondo culturale (e non solo) della città.
Tutti d’accordo
Nonostante i numerosi impegni, non ha voluto perdersi la presentazione nemmeno l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso (FdI). Il suo partito, mesi fa aveva fatto pressioni per la nomina di Aldo Colonetti. Ma quando è spuntato il nome di Lainati, ha messo «tutti d’accordo», dice Caruso, smentendo dunque ricostruzioni giornalistiche degli ultimi giorni secondo cui Fratelli d’Italia fosse contraria. «Non abbiamo nulla da contestare, siamo felici per il Maga». Guarda il video:
Profonda gratitudine
Sulla querelle è intervenuto con signorile ironia anche lo stesso Lainati. «Ringrazio anche chi non era d’accordo con la mia nomina», ha detto durante la conferenza stampa. «Il mio è un incarico di servizio, non ho ambizioni personali. Ho accettato per un senso di profonda gratitudine per questa città. Sono entrato in questo municipio per la prima volta 60 anni fa: ne ho visti di sindaci passare, mentre io sono ancora qua». Il nuovo presidente ha elogiato lo staff del Maga e sottolineato la forte funzione educativa del museo per la città: «Dobbiamo portare i giovani ad amare la cultura, perché senza cultura non c’è storia». Guarda il video:
Uomo di cultura
Il sindaco Andrea Cassani ha ribadito i motivi della sua scelta, ribadendo che «Lainati ha fatto tanto e farà ancora tanto per la nostra città». Guarda il video:
Un grande gallaratese
Secondo l’assessore alla Cultura, Claudia Mazzetti, la presidenza del Maga è oggi in mano a «un grande gallaratese» e si dice certa che «ricoprirà egregiamente anche questo ruolo». Guarda il video:
