Gallarate, dal Pnrr 800mila euro per evitare l’esondazione del Sorgiorile

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GALLARATE – Grazie ai fondi del Pnrr, il ministero dell’Interno ha inserito il Comune di Gallarate tra i beneficiari di un contributo pari a 800mila euro per interventi di messa in sicurezza e aumento del livello di resilienza dal rischio idraulico del torrente Sorgiorile. Con lo scopo di evitare allagamenti, scongiurati negli ultimi anni soltanto grazie a minuziosa pulizia dell’alveo, la giunta Cassani nei giorni scorsi ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica portato sul tavolo dall’assessore all’Urbanistica Sandro Rech. 

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Scongiurare allagamenti 

Con un intervento di pari importo al contributo statale di 800mila euro, e dunque a costo zero per le casse dell’ente, l’amministrazione comunale di Gallarate intende procedere alla realizzazione di interventi di messa in sicurezza e aumento dei livelli di resilienza del rischio idraulico lungo il corso d’acqua appartenente al Reticolo Idrico Minore, che raccoglie le acque defluenti dall’area umida dei “Fontanili” e da un ampio settore collinare boscato situato a cavallo del confine con Besnate e Cavaria con Premezzo. Gli interventi saranno finalizzati alla messa in sicurezza idraulica del corso d’acqua che attraversa il settore nord-occidentale del territorio comunale, avendo come recapito finale il torrente Arno (Reticolo Idrico Principale). Questo ulteriore investimento si configura quale opera di ulteriore sviluppo rispetto ai lavori già eseguiti, con risorse comunali, negli anni scorsi in corrispondenza del tratto di monte del corso d’acqua esterno al Tessuto Urbano Consolidato.

I problemi 

La conformazione complessiva delle condizioni di fondo, caratterizzate da presenza di depositi residuali grossolani, favorisce la insorgenza di fenomeni di erosione differenziata e l’innesco di situazioni di accumulo di materiali di deposito. La presenza di vegetazione in alveo e lungo le sponde costituisce ulteriore elemento di deviazione delle direttrici di deflusso e di innesto di fenomeni erosivi di sponda. Sono elementi che rendono estremamente difficoltosa l’esecuzione di interventi di pulizia e manutenzione dell’alveo, tanto che a ogni bomba d’acqua emerge la consistente possibilità di parziale ostruzione delle sezioni di deflusso correlabili all’accumulo di materiali di trasporto solido o di accumulo di materiali vegetali.

Le soluzioni 

Le azioni di progetto risultano sostanzialmente divise in due. Per quanto riguarda il tratto di monte esterno al centro abitato si punta al rallentamento dei deflussi di maggiore rilevanza mediante parziale laminazione entro i settori di alveo superiore con contestuale incremento della capacità di trattenuta dei materiali trasportati dalla corrente. A valle, e dunque nelle aree urbanizzate, si punta invece alla protezione delle sponde in un’ottica di eliminazione dei fenomeni erosivi e di trasporto solido potenzialmente causa di restringimento delle sezioni di deflusso o di occlusione degli attraversamenti. Nello specifico, tra gli interventi previsti si prevede la formazione di una briglia di monte (finalizzata al rallentamento dei deflussi in presenza di eventi piovosi maggiormente gravosi o continuativi anche mediante parziale laminazione), ma soprattutto la posa di sgrigliatori automatici, a monte dei tratti di maggiore criticità, per la raccolta e allontanamento delle frazioni vegetali e di materiali vari trasportati dalla corrente, quale prevenzione alla generazione di situazioni di occlusione al libero deflusso delle acque. 
Il progetto prevede inoltre l’eliminazione della vegetazione arbustiva infestante, la rettificazione delle pendenze e l’asportazione dei terreni accumulati in corrispondenza delle sezioni di fondo o a ridosso sponda, la realizzazione di opere di protezione antierosiva delle “parti basse” di sponda mediante la realizzazione di murature longitudinali e il consolidamento delle sezioni presenti in corrispondenza dei punti di attraversamento con il ripristino delle situazioni di sottoescavazione delle soglie o lo scalzamento delle sezioni laterali. 

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