GALLARATE – Quattro destinazioni: Marsiglia in Francia, Valencia in Spagna, Berlino in Germania e Malta. Un’opportunità che dura fino a quattro mesi, in un momento di passaggio che permette di fare tesoro di ciò che la scuola ha insegnato e sfruttarlo nel mondo del lavoro. E crescere, da ogni punto di vista. Si può riassumere così il progetto Erasmus che permetterà a 22 studenti di fare un’esperienza all’estero, completamente spesato e con anche qualcosina in più: un pocket money – da mille o da 750 euro – che aiuterà a gestire le quotidianità. Ora c’è il bando, un’occasione per gli studenti che sono spinti dal desiderio di migliorare le proprie competenze nella lingua straniera e che vogliono puntare ad avere «una visione molto più ampia del mondo».
Il progetto
Iniziativa che è stata presentata questa mattina – 3 luglio – nella sede di Confcommercio Gallarate Malpensa. A illustrare i dettagli, la professoressa Sonia Serati. A partire dalle scuole che aderiscono, sette per la precisione: Istituto Gadda Rosselli di Gallarate (capofila dei progetti di internalizzazione), il Falcone di Gallarate (dove a settembre verranno annunciati i nomi selezionati), Itet Varese Daverio Casula Nervi, Istituto Carlo Alberto Dalla Chiesa di Sesto Calende, Galileo Galilei di Laveno Mombello, Isis Valceresio di Bisuschio e Istituto Zappa di Saronno. Il progetto è rivolto a 22 studenti che devono essere residenti in Lombardia e devono aver ricevuto il diploma quest’anno in una delle scuole del consorzio. A disposizione, infatti, ci sono 19 borse per la durata di 4 mesi in uno dei luoghi indicati e altre tre borse per un’esperienza di 3 mesi. Gli indirizzi presi in esame sono quello Alberghiero («Gli studenti faranno attività ricettive, sala e accoglienza»), quello Turistico («Per lo più lavoro d’ufficio di settore o aziende che si occupano di arte e cultura nel territorio») e quello in ambito di Amministrazione, finanza e marketing («Attività, appunto, amministrative»). Ci sono una serie di requisiti richiesti per poter fare domanda, come avere almeno un livello B1 della lingua straniera del paese di destinazione. Anche se «il messaggio che vorremmo far passare è che si tratta di un’opportunità che può essere colta da tutti gli studenti», ha precisato Serati. «Un’esperienza che sarà difficile, certo. Ma che aumenta le competenze e aiuta a prendere coraggio nel mondo del lavoro». Qui sotto, i dettagli:
L’esperienza all’estero
La candidatura deve essere inviata entro il 20 luglio. Gli studenti dovranno affrontare una prova orale, una tecnica settoriale e un test linguistico. Per un punteggio minimo di 30 su 50 da raggiungere. Chi verrà selezionato, verrà indirizzato in un’azienda sulla base del proprio percorso. Partenza prevista tra fine settembre e inizio ottobre.
«Un’opportunità enorme – ha precisato Paolo Besacchi (nel video sotto), presidente del gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio della provincia di Varese – che permette di avvicinare noi al mondo delle scuole e aiuta i ragazzi a uscire dalla loro comfort zone, offrendo esperienze all’estero che poi potranno portare anche sul territorio».
Per Gianfranco Ferrario, direttore ConfCommercio Gallarate, si tratta di un «canale per interagire con giovani, il nostro futuro». E ancora: «Ho trovato persone preparate e collaborative, per un progetto pilota che ci ha fatto sudare molto: i giovani diplomati saranno i pionieri di un’iniziativa che, certamente, non sarà l’unica». Così Lino Gallina, segretario generale Uniascom Confcommercio in provincia di Varese: «Un bellissimo progetto, innovativo. Esperienza che sarà unica per gli studenti: metteranno in spalla un bagaglio di conoscenze unico, che porteranno avanti per sempre».
Gallarate internazionale: con i progetti Erasmus i giovani “vivono” l’Europa
