Giro d’Italia, Pogacar conquista anche il Monte Grappa. Invincibile!

L’invincibile al traguardo di Bassano

BASSANO DEL GRAPPA – Aveva promesso l’impresa e ha mantenuto l’impegno: Tadej Pogacar aggiunge un’altra perla rosa al suo splendido Giro d’Italia conquistando per distacco anche la tappa del doppio Monte Grappa, arrivando a Bassano del Grappa da trionfatore.

Dopo aver fatto controllare ai suoi uomini la fuga affinché non guadagnasse troppo terreno, Pogacar ha fatto alzare il ritmo nella seconda scalata e quando è partito e ha fatto subito il vuoto. Come sempre impressionante il suo ritmo, 1’55” il suo vantaggio al GPM su Pellizzari, Tiberi, Martinez e Rubio, poco più dietro Thomas e O’Connor, irrimediabilmente staccati Arensman, Bardet e Zana, che è stato il primo ad arrendersi insieme a Fortunato.

Sul rettilineo finale ha ringraziato, applaudito, sorriso e si è inchinato ad oronrare il Giro, felice come un bambino. Un bacio a Urska, una abbraccio agli uomini della sua squadra, un saluto per tutti mentre al traguardo arrivano i suoi avversari con due minuti di ritardo.

LA TAPPA

La tanto attesa tappa del Monte Grappa parte da Alpago con Pogacar totalmente rosa, bici Colnago compresa. Dopo sette chilometri prendono il largo Davide Ballerini (Astana Qazaqstan Team) e Lorenzo Germani (Groupama – FDJ) che vengono inseguiti da diversi uomini.

Il frosinate e il canturino passano nell’ordine in cima al Muro di Ca’ del Poggio poi vengono raggiunti dagli immediati inseguitori. Si forma così un gruppetto di 11 uomini al comando Nicola Conci (Alpecin – Deceuninck), Jimmy Janssens (Alpecin – Deceuninck), Davide Ballerini (Astana Qazaqstan Team), Henok Mulubrhan (Astana Qazaqstan Team), Rubén Fernández (Cofidis), Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Lorenzo Germani (Groupama – FDJ), Edward Theuns (Lidl – Trek), Pelayo Sánchez (Movistar Team), Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa) e Alessandro Tonelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).

La prima scalata al Monte Grappa porta la firma di Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) che raggiunger Tonelli e Sanchez e va a conquistare il Gpm e la possibilità di indossare domani a Roma (passerella conclusiva della corsa rosa) la maglia azzurra, che resta comunque di proprietà di Tadej Pogacar. Tonelli esemplare nel lavorare per Pellizzari che poi ha iniziato tutto solo la seconda scalata al Monte Grappa e si è visto raggiungere da Pogacar a poco più di quattro chilometri dal Gpm. Per qualche centinaio di metri Pellizzari – che, non dimentichiamolo, è il corridore più giovane del Giro d’Italia – ha tenuto le ruote della maglia rosa che poi è volato via come solo lui può fare verso l’ennesima, grande impresa.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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