VARESE – Primo acquisto ufficiale per la Pallacanestro Varese 2024/2025. E’ Justin Gray, ala classe ’95, che si è messa in mostra con buoni numeri in campionati competitivi come Grecia e Germania. Nell’incontro con i General Manager Zack Sogolow e Maks Horowitz vengono descritte le caratteristiche di un giocatore di qualità, che potrà essere utile alla squadra. Tanta altra, naturalmente, la carne al fuoco. Dalla mancata partecipazione alla Europe Cup (una sorta di fake news quella circolata su alcuni media di una rinuncia da parte di Pallacanestro Varese, perché la non ammissione sarebbe invece da intestare alla Fiba) alla idea tecnica di costruzione della squadra del futuro.
La carriera di Justin Gray
Nato il 15 dicembre 1995 a Tampa, in Florida, Justin Gray frequenta la Texas Tech University con buone cifre che lo proiettano fin da subito nel basket europeo. La sua prima tappa oltreoceano è in Inghilterra dove gioca per i Flyers di Bristol (13.7 punti, 4.6 rimbalzi e 2.4 assist di media a partita); l’anno successivo firma in Kosovo (KB Rahoveci) e quindi, nel gennaio 2021, in Portogallo, dove difende i colori del CAB Madeira mettendo a referto 15.6 punti, 5.2 rimbalzi e 1.4 stoppate ad allacciata di scarpe. Tra il 2022 ed il 2023 gioca in Polonia ed in Grecia, esperienze positive che gli valgono la chiamata del Bamberg, formazione con la quale chiude la stagione a 9.1 punti (43.5% da 3) e 3.3 rimbalzi a gara in 20.7 minuti di utilizzo.
Maksim Howoritz, General Manager of Basketball Strategy
La costruzione della squadra
Stiamo lavorando per prendere giocatori, italiani e stranieri, adatti al nostro tipo di sistema. Abbiamo liste molto ampie. Con Nico Mannion il dialogo è continuo, ci siamo sentiti anche questa mattina e lui è molto partecipe nel processo di costruzione della squadra, anche se adesso il suo focus è giocare al meglio con l’Italia. Come giocatori italiani in questo momento abbiamo Assui, Librizzi, Okeke, Virginio e Mannion e parleremo anche con Woldetensae. Jeff Brooks? Non neghiamo che ci piaccia molto, ma il problema è che piace anche ad altre squadre. Davide Moretti? Ha disputato con noi una stagione incredibile, poi lui e il suo agente hanno preso la decisione di andare via da Varese, non è stata una sorpresa per noi, adesso è diventato una parte importante della nostra storia e dobbiamo guardare avanti. La formula sarà sempre quella del 5+5.
La Fiba Europe Cup
Varese quest’anno non farà la coppa. Per tutti noi è importante e crediamo che siano moltissime le cose positive nel disputarla. Abbiamo avuto contatti continui, ma la Fiba non ci ha dato l’opportunità di iscriverci. Siamo molto dispiaciuti, purtroppo la 14a posizione in campionato non ci ha permesso di rientrare.
Una nuova dimensione difensiva
Sean McDermott e Gabe Brown sono due ottimi giocatori. Sarà determinante la questione degli incastri. Uno dei focus per l’anno prossimo sarà crescere nella parte difensiva mantenendo l’attitudine offensiva. Non è la questione di un singolo giocatore, ma di come la squadra sarà costruita per questo specifico aspetto. E poi la mentalità difensiva e a rimbalzo dei giocatori stessi. Justin Gray è un buon difensore, ha esperienza in Europa ed è uno specialista tiratore in attacco.
La stazza fisica
L’anno scorso abbiamo pagato molto a rimbalzo. Certo, dovremo avere più stazza fisica per difesa e rimbalzo, ma per noi è anche importante rimanere leggeri e veloci. Puntiamo molto su Leonardo Okeke: è una sfida per noi che gli diamo fiducia, ma lui finora ha dimostrato di essere molto focalizzato sul diventare un importante giocatore di pallacanestro.
Budget e raduno
Il budget è più o meno simile a quello dell’anno scorso, ma pensiamo che sia sufficiente per costruire una squadra molto forte come quella di due anni fa o anche del girone di ritorno di quest’anno. Vogliamo puntare ai playoff. Il raduno dovrebbe essere il 12 agosto. Ci prepareremo al campionato disputando alcuni tornei, fortunatamente abbiamo molti inviti tra cui scegliere in Italia e all’estero, sicuramente giocheremo contro squadre forti.
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