CASTELLANZA – Giochi da tavolo e aziende si incontrano nelle aule dell’Università LIUC di Castellanza. L’occasione è la presentazione del volume “Aziende in gioco” di Marco Saponaro e Luca Borsa (Unicopli Editore, 2023), in programma martedì 25 giugno 2024 alle 17.30 (ingresso libero), nell’ambito del ciclo “Conversazioni in biblioteca”. «Il gioco non è solo uno strumento ludico – sottolinea il game designer bustocco Luca Borsa – spiegheremo come portarlo in azienda».
La conferenza
All’incontro, intitolato “Giochi da tavolo: strumenti strategici per affrontare le sfide aziendali”, insieme agli autori parteciperanno Valentina Lazzarotti, professore ordinario della Scuola di Ingegneria Gestionale LIUC, e Matteo Boca, facilitatore ludico. L’obiettivo dell’iniziativa è capire «quale legame esiste tra giochi da tavolo e aziende? – spiegano dalla LIUC – nel corso dell’evento saranno analizzati i possibili impieghi dei giochi da tavolo nel mondo delle imprese, tra problem solving, analisi delle dinamiche aziendali, miglioramento del lavoro in gruppo, decision making».
Gli obiettivi
«I giochi da tavolo possono migliorare significativamente la performance in azienda? – si legge nella presentazione del volume – le storie di successo di alcune aziende che hanno abbracciato questa filosofia dimostrano come il gioco possa portare a risultati soddisfacenti trasformando il divertimento ludico in un vantaggio nell’ambiente di lavoro. Per chi cerca un modo alternativo per parlare di tematiche serie all’interno del contesto professionale o per affrontare le sfide lavorative dei team, “Aziende in gioco” è il libro ideale: insegnerà come utilizzare il potere dei giochi da tavolo per analizzare dinamiche aziendali, risolvere problemi, creare un nuovo gruppo di lavoro e tanto altro. Attraverso nozioni tecniche e scientifiche, rivelerà come quattro giochi da tavolo ben selezionati possano diventare strumenti strategici potenti per affrontare le sfide aziendali».
Dalla teoria alla pratica
«Aziende in gioco non è un testo solo teorico ma fa della parte pratica, ad esempio troverete in dettaglio come portare il gioco in azienda, il vero punto di forza – spiega Luca Borsa, ingegnere e game designer bustocco – presentarlo in un contesto prestigioso come la LIUC è motivo di orgoglio e dimostra come l’attenzione al gioco visto non solo come strumento ludico stia interessando e coinvolgendo sia gli ambiti della scuola sia quelli delle imprese».
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