Il Benefattore Anonimo di Busto colpisce ancora: 15mila euro ad AIAS e Anffas-Tosi Ravera

BUSTO ARSIZIO – Il Benefattore Anonimo è tornato: donazioni da 15mila euro all’AIAS di via Alba, centro di terapie per ragazzi con disabilità e alla Fondazione Anffas-Tosi Ravera di via Piombina, che accoglie persone con disabilità. Ad annunciare per primo l’ennesimo “blitz” di generosità è il presidente dell’AIAS Franco Castiglioni, che ringrazia a nome dei volontari, dei professionisti e delle famiglie. «La sua generosità – le parole rivolte al Benefattore Anonimo – ci permette di guardare al futuro con speranza e determinazione, certi di poter fare la differenza nella vita di tante persone».

Il bis alla Fondazione Anffas

Poi, uscita la notizia, il presidente della Fondazione Anffas-Tosi Ravera Diego Cornacchia ha fatto controllare la cassetta della posta della sede di via Piombina. E anche lì c’era l’agognato assegno da 15mila euro. Anonimo, of course. «Per la Fondazione è manna dal cielo – ammette il presidente Cornacchia – perché abbiamo appena realizzato gli spogliatoi annessi alla piscina e questo contributo ci voleva proprio. Anzi, confido che altri lo prendano ad esempio».

Il nuovo spogliatoio per la piscina dell’Anffas di via Piombina

Il ringraziamento di AIAS

 

«L’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici Busto Arsizio Annibale Tosi) desidera esprimere la propria profonda gratitudine al benefattore anonimo che, anche quest’anno, ha scelto di sostenere la nostra missione con una generosa donazione di 15.000 euro – la lettera aperta di Franco Castiglioni, presidente dell’AIAS -questa donazione rappresenta un contributo fondamentale per il proseguimento delle nostre attività a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Grazie a questo gesto di grande altruismo, l’AIAS potrà continuare a offrire servizi di assistenza, riabilitazione, supporto psicologico e formazione, migliorando la qualità della vita di molti individui». Ma il sollievo di AIAS non è solo economico ma soprattutto morale: In un periodo storico in cui la solidarietà è più che mai necessaria, il sostegno costante di questo anonimo benefattore è per noi motivo di grande ispirazione e incoraggiamento. La sua generosità ci permette di guardare al futuro con speranza e determinazione, certi di poter fare la differenza nella vita di tante persone – sottolinea il presidente Franco Castiglioni – a nome di tutti i membri dell’AIAS, dei volontari, dei professionisti e, soprattutto, delle persone che beneficeranno di questo aiuto, rivolgiamo un sincero e caloroso ringraziamento al nostro benefattore anonimo. La sua fiducia e il suo impegno nel sostenere la nostra causa sono per noi un onore e uno stimolo a proseguire con rinnovata energia il nostro lavoro».

Busto, è tornato il benefattore anonimo: assegno da 15mila euro all’Anffas-Ravera

La tradizione

Sono anni ormai che questo misterioso personaggio distribuisce generosi assegni nelle cassette postali delle principali realtà del terzo settore che operano a Busto Arsizio a favore delle persone con disabilità, in particolare l’AIAS e l’Anffas di via Piombina. Il Benefattore Anonimo “colpisce” di solito nel periodo della festa patronale di San Giovanni, ma in passato ha scelto anche altri periodi. Nessuno ha mai scoperto o svelato chi fosse, anche se all’ultimo suo “blitz” a favore della Fondazione Anffas-Tosi Ravera, il presidente Diego Cornacchia gli aveva rivolto un appello pubblico a presentarsi all’inaugurazione della nuova ala del complesso di via Piombina. Chissà se c’era, senza palesarsi?

Il personaggio dell’anno? Il benefattore anonimo di Busto Arsizio

busto arsizio benefattore anonimo – MALPENSA24