BUSTO ARSIZIO – Continua a crescere l’appeal della Festa della Pizza: sono state 874 infatti le pizze Busto sfornate in una settimana dai 14 locali che hanno aderito alla terza edizione dell’iniziativa lanciata dall’amministrazione comunale insieme ad Ascom Busto. Un anno fa erano state più di 800 in otto giorni, ma erano 16 le pizzerie aderenti. Inoltre, in questa edizione si aggiungono anche i 120 dolci BB ordinati nei due soli locali che hanno sperimentato il “menu bustocco”. Insomma, un successo da leccarsi i baffi. «Un grande successo» sentenzia la vicesindaco e assessore allo sviluppo economico e al marketing Manuela Maffioli, ideatrice della Festa.
Il bilancio della Festa
Per Palazzo Gilardoni «è molto positivo il bilancio della terza edizione della Festa della Pizza, che dal 10 al 16 giugno ha visto 14 pizzerie della città proporre ai clienti la pizza Busto, a forma di B, per metà calzone con il ripieno a sorpresa e per l’altra metà pizza con i colori della città, il bianco e il rosso». I pizzaioli si sono sbizzarriti con gli ingredienti sopra la “Busto” e dentro il ripieno – dalle costine al prosciutto crudo alla granella di pistacchi – e i clienti hanno apprezzato, con 874 pizze Busto ordinate e servite al tavolo o d’asporto. In un’edizione che, per la prima volta, comprendeva solo un fine settimana per via della coincidenza con le elezioni europee. Nei prossimi giorni Ascom premierà con una smart box a tema gastronomico i clienti che hanno consumato tre “Pizze Busto” in tre diverse attività e che per primi hanno inviato il pizzaporto compilato con i timbri delle tre diverse pizzerie.
La Festa della Pizza “tira”: più di 800 pizze Busto sfornate in 8 giorni
La cucina come fattore di identità
«Un’edizione di grande successo, che sancisce l’affermazione di un’occasione sempre più gradita e partecipata da parte della città e di attrattività nei confronti di chi viene da altre realtà» dichiara la vicesindaco Maffioli, delegata anche all’identità. «La “pizza B, come già anche il “dolce BB” e i piatti della tradizione durante la Settimana della cucina bustocca, convoglia anche un idem sentire e rafforza il senso di appartenenza e Comunità, che passa anche attraverso la cucina». La Festa è stata istituita dal Comune di Busto Arsizio in collaborazione con l’Associazione Commercianti Confcommercio Busto per valorizzare le attività produttive locali e promuovere il territorio. Appuntamento tra un anno, visto che «le pizze Busto, che, lo ricordiamo, sono disponibili solo nel periodo della festa», come sottolinea l’assessore. I dolci BB invece, novità di questa edizione dell’iniziativa, potranno essere gustati nelle pasticcerie della città in vista della Festa Patronale di San Giovanni.
A Busto torna la pizza a forma di B: la terza edizione della Festa in 14 pizzerie
