BUSTO ARSIZIO – Rimpasto, fuori i nomi: ora partiti e lista civica devono decidere. E la Patronale di San Giovanni potrebbe essere l’ultima per l’attuale giunta: sono due o tre i possibili cambi, anche se all’interno dei gruppi c’è fibrillazione per le indicazioni da dare al sindaco e al tavolo della maggioranza di centrodestra. E nel frattempo il sindaco Emanuele Antonelli ribadisce ancora una volta il suo apprezzamento per la sua attuale squadra: nel discorso di ringraziamenti finali, infatti, dichiara che assessori e consiglieri (di maggioranza e opposizione) «fanno tutti un ottimo lavoro, un grandissimo lavoro. I risultati li diranno i cittadini, io posso assicurare per tutti loro che ci mettono il massimo impegno che possano dare perché amano tantissimo la loro città, e quindi li ringrazio di cuore tutti».
L’ultima foto?
Quella fatta sulla scalinata di Villa Ottolini-Tosi in occasione della Festa Patronale di San Giovanni potrebbe essere l’ultima fotografia ufficiale della giunta Antonelli in questo assetto. A quasi tre anni dall’avvio dell’amministrazione, il rimpasto sembra ormai diventato inevitabile. Innescato dal passaggio di Max Rogora dalla Lega a Fratelli d’Italia, nel settembre del 2022, che ha scombinato gli equilibri delle urne. L’argomento ormai è sul tavolo dei gruppi di maggioranza, tutti divisi al loro interno, ma è un rompicapo che alla fine solo il sindaco Antonelli potrà risolvere. Perché i desiderata dei partiti dovranno essere mediati anche con le esigenze del primo cittadino.
Qui Lega
La Lega riunirà il direttivo di sezione domani, 25 giugno. All’ordine del giorno ci sarà la dolorosa scelta di chi sacrificare, dei tre attuali assessori, per liberare il posto da consegnare a Fratelli d’Italia. E stasera, 24 giugno, in sezione ci sarà da discutere anche sulla richiesta dell’europarlamentare Isabella Tovaglieri di non lasciare l’urbanistica, che è in carico a Giorgio Mariani, apparentemente il più debole tra i rappresentanti del Carroccio nell’esecutivo. Un rompicapo che il direttivo potrebbe risolvere con una votazione, anche se c’è chi all’interno della sezione vorrebbe proporre di resistere al pressing di Fratelli d’Italia, invocando i risultati ottenuti dai tre assessori leghisti per poterli mantenere in sella.
Qui Fratelli d’Italia
I “Fratelli” chiedono che venga esaudita la loro richiesta di un posto in più in giunta, ma una parte del Circolo spinge anche per liberare il posto dell’attuale assessore Daniela Cerana, la cui corrente di riferimento è ormai defilata all’interno del partito. I nomi in lizza per la giunta sono quelli di Luca Folegani, attuale capogruppo e già candidato alle regionali, e di Claudia Cozzi, oggi vicepresidente del consiglio comunale. Il sindaco però sembrerebbe orientato a lasciare al suo posto Cerana, che da vicepreside è competente in materia di istruzione, la principale delega di cui si occupa. E ora tocca al Circolo decidere quale o quali nomi indicare al sindaco di Fratelli d’Italia. Anche se nel Circolo c’è qualcuno che vorrebbe buttare la palla in tribuna chiedendo al sindaco e agli alleati altre “caselle” nelle partecipate (in vista delle scadenze di Agesp Spa e Agesp Attività Strumentali, tra un anno) invece che in giunta.
Qui Lista Antonelli
È in programma invece giovedì sera la riunione della Lista Antonelli che discuterà del rimpasto. Qui la situazione è più complicata, perché il gruppo è spaccato. Da un lato ci sono le aspettative di alcuni consiglieri di entrare in giunta, dall’altro non c’è accordo su chi tra gli assessori dovrebbe cedere il posto. Se fino a qualche mese fa Mario Cislaghi sembrava il prescelto per la “staffetta”, ora una parte del gruppo mette in discussione anche Maurizio Artusa e Salvatore Loschiavo, che invece il sindaco vorrebbe salvare. Un rebus, anche qui, su cui però Antonelli farà pesare la sua presenza e le sue volontà. Anche perché la lista civica porta il suo nome.
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