In 300 a Busto alla risottata contro la violenza sulle donne. «È emergenza»

BUSTO ARSIZIO – Casi in aumento, anche a età sempre più basse, ma a Busto c’è sempre E.Va Odv. In 300 per la risottata contro la violenza sulle donne al Lumachiamo Green Summer Festival di via Canale. A fianco di E.Va Odv, l’associazione che a Busto gestisce il Centro Antiviolenza, c’erano una nutrita rappresentanza della giunta guidata dal sindaco Emanuele Antonelli, ma anche l’assessore regionale alla cultura Francesca Caruso e il comandante dei Carabinieri di Busto Arsizio, tenente colonnello Andrea Poletto. Nell’occasione è stato stretto un “gemellaggio” con l’associazione La Valle di Ezechiele di don David Maria Riboldi, cappellano del carcere di Busto Arsizio.

L’emergenza

La violenza sulle donne continua ad essere un’emergenza, lo ha ricordato la presidente di E.Va OdV Emilia Barni, sottolineando che al Centro Antiviolenza arrivano vittime di età sempre più bassa, già dall’adolescenza. «Ma la violenza non è un fenomeno di cui vergognarsi, vanno colti i primi segnali per evitare l’escalation – l’appello – bisogna stare attenti e tutti noi possiamo fare qualcosa per aiutare a chiedere aiuto». Un concetto ribadito dal sindaco Emanuele Antonelli, che a Busto aveva organizzato una marcia degli uomini contro la violenza sulle donne: «Noi uomini siamo stufi dei nostri simili che combinano queste bestialità. Dobbiamo essere noi a denunciare quando le donne non hanno il coraggio di farlo». I numeri dell’emergenza li snocciola anche il tenente colonnello Andrea Poletto dei Carabinieri di Busto Arsizio, quando parla del «10% dei fascicoli totali in Procura a Busto Arsizio legati al fenomeno della violenza di genere» e di «quasi il 50% dei magistrati» in forza a Largo Giardino che sono in prima linea per affrontare questi casi.

Donne in campo

Le donne delle istituzioni sono in prima linea, a partire dall’assessore regionale Francesca Caruso, che ricorda il suo impegno a fianco di E.Va Odv già da quando era assessore alla sicurezza a Gallarate e aprì «il primo sportello antiviolenza in un comando di Polizia locale», ma anche le iniziative di Regione Lombardia con l’albo dei Centri Antiviolenza e il protocollo con Aler per la concessione delle “case popolari” alle vittime di violenza. E ancora l’assessore all’inclusione sociale di Busto Arsizio Paola Reguzzoni che pone l’accento sulle «vittime innocenti della violenza, i figli», e l’assessore alle politiche educative Daniela Cerana che preme sulla necessità di «insegnare il rispetto» alle nuove generazioni. Presenti anche l’altra assessore di Busto Manuela Maffioli (con il collega Maurizio Artusa e il consigliere Alessandro Albani), nonché i sindaci di Ferno, Sarah Foti, e di Lonate Pozzolo, Elena Carraro, e il Procuratore capo di Verbania Olimpia Bossi.

Semi di speranza

È forte la consapevolezza dell’emergenza ma non mancano i segnali di speranza. Rappresentati dall’ulivo donato da Belfiore che verrà posizionato davanti alla piscina Manara “Sartori” con i messaggi contro la violenza appesi ai rami. Ma soprattutto dalla sinergia tra E.Va Odv e La Valle di Ezechiele suggellata ufficialmente davanti al delizioso risotto ai mirtilli biologici della chef resident di “Lumachiamo” Martina Tonetti, titolare di Tonetti Patîsserie in via Lonate. Una collaborazione nata da un incontro che don David Riboldi ha organizzato in carcere con Cinzia Di Pilla, da 15 anni coordinatrice del Centro Antiviolenza: «Un detenuto mi disse: “Io per due schiaffi mi sto facendo sette anni di carcere” – racconta Di Pilla – ma quell’incontro gli ha fatto capire che non sono “solo” due sberle, e infatti poi mi ha chiesto come facciamo a capire che è sbagliato se nessuno ce lo spiega. In carcere si nutrono di rancore e voglia di vendetta. Ma uscire dalla violenza si può, anche quando sembra impossibile». E infatti l’obiettivo, svelato da don David, è di portare la sensibilizzazione contro la violenza anche dietro le sbarre, tra chi ha commesso quelle violenze, per prevenire ed evitare che possano ripeterle.

A Busto una risottata contro la violenza sulle donne. Per sostenere E.Va Odv

busto arsizio violenza donne Eva – MALPENSA24