Una donna alla guida dell’Insubria: Maria Pierro è il nuovo rettore

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Tutta la gioia di Maria Pierro al termine dello spoglio

VARESE – Per la prima volta l’Università dell’Insubria ha un rettore donna. Maria Pierro ha sconfitto l’avversario Mauro Ferrari con un solo turno di votazioni. Il verdetto questa mattina, mercoledì 3 luglio, al termine dello spoglio avvenuto nell’Aula Magna di via Dunant a Varese (nel video qui sotto la prima intervista al nuovo rettore).

Lo scrutinio

Le operazioni di spoglio hanno preso il via puntuali alle 10, con Giorgio Grasso nel ruolo di maestro cerimoniere affiancato da Giulio Facchetti e Francesca Colombo. Le urne dei seggi di Varese e Como sono state aperte una dopo l’altra, con il riconteggio di tutte le schede. Quindi lo scrutinio vero e proprio ha avuto inizio dalle 326 schede arancioni del personale dirigente e tecnico amministrativo, il cui voto vale 0,3. Mauro Ferrari ha ottenuto 167 preferenze, per un totale ponderato di 50 voti. Per Maria Pierro 149 preferenze e un totale ponderato di 45 voti. 6 le schede bianche e 4 le nulle (rispettivamente 2 e 1 col voto ponderato).

Il voto dei docenti

Quindi lo spoglio delle preferenze espresse da docenti e studenti, con 456 schede verdi da scrutinare, che valgono un voto ciascuna. Fin da subito Pierro ha recuperato i 5 voti di scarto e ha distanziato il rivale Ferrari, con il divario che è andato aumentando voto dopo voto. Al momento del raggiungimento del voto numero 278, decisivo per la vittoria, la sala è scoppiata in un applauso. Pierro ha ottenuto in totale 302 voti, contro i 233 del rivale Ferrari. 4 le schede bianche e 15 le nulle. Nella storia dell’Università dell’Insubria solo Renzo Dionigi era stato eletto al primo turno, mentre i suoi successori Coen Porisini e Tagliabue erano stati eletti al secondo turno.

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Le operazioni di spoglio nell’Aula magna di via Dunant

«Me lo aspettavo»

Primo ad arrivare in sala dei due candidati, a spoglio non ancora concluso, è stato lo sconfitto Mauro Ferrari, accompagnato dalla candidata prorettrice Michela Prest. «Posso solo augurare buon lavoro al vincitore. È stato un viaggio impegnativo e lungo e un po’ di delusione è scontata. Continuerò con il mio lavoro per l’università». Pochi minuti dopo l’ingresso trionfale di Maria Pierro: al suo fianco il candidato prorettore Umberto Piarulli. La prima domanda non può che essere dedicata all’onda rosa che sta toccando gli atenei lombardi e che ora ha raggiunto anche l’Insubria. «Sono molto felice, lavorerò con le mie colleghe lombarde e con tutti gli altri colleghi. Siamo sicuri che daremo un apporto fondamentale alla crescita del nostro ateneo». Poi ha sottolineato la soddisfazione per il consenso ottenuto. «Voglio essere la rettrice di tutta la comunità accademica». Ma si aspettava Maria Pierro di vincere già al primo turno? «Sì – ammette – in base ai conteggi che avevamo fatto ce lo aspettavamo, ma fino alla fine non eravamo certi».

In carica da novembre

«Ringrazio i colleghi Mauro Ferrari e Michela Prest per la campagna elettorale che è stata svolta nel massimo della correttezza e rispetto – ha aggiunto Pierro – un ringraziamento da parte mia e di Umberto Piarulli anche al rettore Angelo Tagliabue e al prorettore vicario per questi anni trascorsi». Maria Pierro, 59 anni, è una giurista, direttrice del Dipartimento di Eccellenza di Economia e giudice tributario a Torino. Nei prossimi giorni sarà fissata la proclamazione da parte della decana dei professori Nicoletta Sabadini, mentre il mandato rettorale inizierà l’1 novembre. Tra i primi obiettivi che saranno affrontati dalla nuova governance: intervenire sulle strutture edilizie, adeguandole alle effettive richieste della comunità accademica; fornire la strumentazione adeguata alla ricerca; reclutare personale docente, tecnico e amministrativo, funzionale alla crescita strategica dell’ateneo; continuare a garantire una didattica di qualità integrando le modalità di erogazione tradizionali con la didattica online; favorire l’internazionalizzazione; consolidare i rapporti con il territorio, la Regione e il Ministero.

I complimenti istituzionali

Tra i primi a congratularsi con la nuova rettrice il sindaco di Varese Davide Galimberti, che ha diffuso una nota insieme al presidente del consiglio comunale (e già rettore dell’Insubria) Alberto Coen Porisini.

Congratulazioni alla professoressa Maria Pierro per l’elezione a Rettrice dell’Università degli Studi dell’Insubria e al professore Umberto Piarulli come nuovo Prorettore. Questo è un giorno importante per l’ateneo che sceglie per la prima volta una donna alla sua guida. Sono sicuro che con il suo lavoro, la nuova Rettrice contribuirà a portare avanti quel percorso per rendere l’Ateneo varesino sempre più un punto di riferimento in Italia e all’estero. Le istituzioni e il Comune di Varese sono aperte alla massima collaborazione e sinergia perché l’Università dell’Insubria sia sempre uno dei pilastri fondamentali per la crescita e lo sviluppo della città. Ringrazio inoltre il Rettore Tagliabue per il grande lavoro svolto in questi anni e per la massima collaborazione avuta con il Comune di Varese.

Quindi il post social del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Complimenti alla Professoressa Maria Pierro, nuova rettrice dell’Università degli Studi dell’Insubria e prima donna a dirigere l’ateneo di Varese.
È una grande soddisfazione vedere come il mondo accademico lombardo stia valorizzando tante donne di grande prestigio nelle posizioni di massima responsabilità.
Con lei è stato eletto prorettore il professor Umberto Piarulli, entreranno in carica dal primo novembre fino al 2030.
Buon lavoro!

L’Università dell’Insubria al voto: la comunità accademica sceglie il rettore

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