Incomincia l’avventura dell’Italbasket a Puerto Rico. Obiettivo: le Olimpiadi

Italbasket preolimpico Puerto Rico

SAN JUAN – Incomincia domani, martedì 2 luglio, l’avventura dell’Italbasket al torneo pre olimpico in programma al Coliseo de Puerto Rico. Obiettivo Parigi 2024. Missione molto difficile per gli azzurri del Poz (nella foto sito Fip), ma fattibile se giocheranno con la stessa grinta e unità d’intenti messa in campo nelle amichevoli contro Georgia e Spagna.

La squadra italiana

L’assenza pesantissima di Fontecchio, Procida e Spagnolo (tutti out per infortunio) è bilanciata dal ritorno di Gallinari (che finalmente ha recuperato dai guai fisici) e dalla leadership del solito Melli, vero capitano senza paura in azzurro. E poi ci sarà Nico Mannion, idolo della Pallacanestro Varese e uomo che può spaccare in due i match.

Le previsioni

La Lituania (gruppo A) è la super favorita. I padroni di casa di Portorico (gruppo B), quello degli azzurri, saranno un osso durissimo davanti al caldo pubblico del Coliseo. L’altro avversario dell’Italbasket nel gruppo B è il Bahrain. Al Torneo Pre Olimpico di San Juan partecipano sei squadre divise in due gironi da tre formazioni ciascuno, che si sfidano in un gironcino all’italiana con gare di sola andata: la prima classificata di ogni gruppo incrocia la seconda dell’altro girone. Le squadre che avanzano giocano la finalissima. La vincitrice si qualifica per i Giochi Olimpici di Parigi 2024.

Il programma

Inizio domani, martedì 2, alle ore 23.30 italiane (tutte le partite live su DAZN, Sky Sport e Now) contro il Bahrain e poi nella notte tra giovedì e venerdi (ore 2.30) contro Portorico. In caso di qualificazione, per andare a Parigi 2024, sarà poi necessario vincere la semifinale (sabato notte alla 1.00 italiana, contro una tra Costa d’Avorio e Messico) e la finale (domenica 7 alle ore 00.000, presumibilmente contro la bestia nera Lituania).

Il Poz

Le regole nel nostro gruppo sono poche e molto chiare. Prima di tutto, la tolleranza. Solo aiutandosi l’uno con l’altro si riescono a superare le difficoltà andando oltre i propri limiti. Nonostante il roster sia molto diverso da quello dello scorso anno, la squadra ha capito fin da subito l’importanza di togliersi qualcosa a livello individuale per metterlo a disposizione del collettivo. I ragazzi di divertono, giocano con la testa libera e con l’impegno feroce che richiede questa maglia. Il Bahrain, il Portorico e tutte le altre squadre che eventualmente seguiranno sono solo parte di un percorso che desideriamo affrontare passo dopo passo con la consapevolezza che ciò che abbiamo costruito ci servirà per affrontare gli ostacoli e provare a meritarci un traguardo storico.

Intrigo internazionale per Mannion: Warriors, Paris e Varese. Anche Wolde saluta

Italbasket preolimpico Puerto Rico– MALPENSA24